25 dicembre 2007

Come Volevasi Dimostrare

In questi giorni il leader dell'opposizione Silvio Berlusconi è indignato per l'uso criminale delle intercettazioni telefoniche. Di certo non è indignato per la telefonata che ha fatto. Per questa gente è tutto normale e, purtroppo, ormai molti Italiani si sono lasciati convincere. Di fronte agli ormai innumerevoli fatti del genere la gente invece di incazzarsi fa spalline perchè ormai il mondo va così.
Beh, ORMAI IL MONDO VA COSI' UN CORNO!! Italiani, svegliaaaaaaaaaaa.. Vi state facendo drogare ed ammaliare da questa maledetta televisione, quella che riesce a far passare Berlusconi per un Signore, un Cavaliere.. Gente che piange per lui durante le manifestazioni di Forza Italia. Ha ragione il "Cavaliere", siamo tutti dei coglioni. Ha troppi processi contro? Ed ecco che si inventa le "toghe rosse".
Fa una chiamata in cui chiede una ragazza per offrirla ad un Senatore per ottenere la maggioranza in Senato e cosa fa? E' indignato per l'uso criminale delle intercettazioni telefoniche. E' riuscito a spostare l'argomento sull'uso delle intercettazioni non su quello che lui ha detto. Tutto questo Signori miei è possibile solo grazie all'utilizzo della televisione. Sono loro che decidono cosa devono dire i telegiornali. Pochi giorni fa avevo fatto un post in cui mi chiedevo proprio "E' possibile che un servizio pubblico possa letteralmente rigirare la frittata a modo suo per accontentare i politici che sono dentro al consiglio di amministrazione della RAI?".. Ecco da dove nasce il titolo di questo post "Come Volevasi Dimostrare". Io non sono illuminato, nè un veggente.. Faccio quello che molta gente ha perso la voglia di fare: pensare.
Le intercettazioni sono state pubblicate da L'Espresso ma su youtube è già presente un grazioso montaggio di questa edificante conversazione. Guardatelo ed ascoltate bene la telefonata. Risentitela almeno 2 volte perchè alcune cose sfuggono la prima volta perchè non si sa dove volevano arrivare i due.

L'Ex direttore di Rai fiction chiede a Silvio Berlusconi di riconquistare la maggioranza all'interno del CDA della RAI, una maggioranza che era stata faticosamente conquistata. E' questo quello che vogliamo? Una televisione pubblica controllata dai politici? La legge sulla par condicio è sbagliata già nel concetto: non è corretto dire che all'interno del CDA della RAI ci deve essere lo stesso numero di rappresentanti di Destra e di Sinistra.. Non ce ne devono essere!!! Cazzo! Televisione pubblica, televisione pubblica, televisione pubblica. Questa frase l'avete sentita dire cento volte ed ormai ha perso significato: mi spiegate cosa vuol dire televisione pubblica? La parola pubblica ha la benchè minima affinità con la parola politica?

20 dicembre 2007

Processo Aiello - Cuffaro (talpe alla DDA)

Il processo al goverantore Cuffaro ed al Dott. Aiello prosegue. Dopo la richiesta di trasferire il processo in altra sede perchè secondo la difesa di Cuffaro, i giudici volevano perseguitare gli indagati, richiesta rigettata, si aspetta la sentenza.
I fatti che stanno indagando i giudici non sono mica da scherzare, di certo non sono un gioco.. Eppure guardate questo bellissimo giochino alla stregua del "Monopoli" con tutte le tappe del processo e tutti gli indizi per capire (è questo lo scopo del gioco) chi è la vera "Talpa alla DDA"!! Un giochino dettagliatissimo con tanto di intercettazioni originali trascritte.. Indizi da far venire la pelle d'oca, tutte le sedi dove si incontravano i boss (magari si scopre davanti casa vostra) e tanto altro.
Intanto, come in tutti i paesi democratici, parola alla difesa..
Ecco gli interventi difensivi dei due avvocati di Cuffaro e Aiello..

(se non dovesse funzionare il link soprastante clicca qui)
Come potete notare non si può certo dire che questo Blog si stia schierando contro gli indagati.. Ho messo a disposizione gli indizi e la parola degli avvocati difensori.. Permettetemi perlomeno di essermi fatto un'idea però..

19 dicembre 2007

Indulto - 3° Parte


SOVVENZIONI PER LE AZIENDE CHE FAVORISCONO EX DETENUTI
Fino a 1000 euro agli imprenditori per assunzione a tempo indeterminato
Di William Anselmo

Sono tante le iniziative portate avanti per favorire il reinserimento in società dei beneficiari dell'indulto, l'ultima è stata resa nota qualche giorno fa a Roma dove Italia Lavoro e l'Agci, l'Associazione Generale Cooperative Italiane hanno aderito al progetto 'Lavoro nell'inclusione sociale degli ex detenuti beneficiari dell'indulto'. Tra le due società è stata siglata una convenzione che ha l'obiettivo di incrementare le opportunità occupazionali per gli ex detenuti. L'intesa, firmata da Natale Forlani, amministratore delegato di Italia Lavoro, e Maurizio Zaffi, presidente Agci, prevede l'impegno da parte dell'associazione cooperativa a ospitare 120 tirocini presso le proprie imprese cooperative operanti nelle 14 aree coinvolte nel progetto (Milano, Napoli, Catania, Messina, Venezia, Bari, Roma, Cagliari, Trieste, Bologna, Palermo, Genova, Torino, Firenze). La durata dei tirocini si svilupperà dai 4 ai 6 mesi, durante i quali coloro che parteciperanno al programma percepiranno dalle 450 alle 675 euro mensili. Sono previsti dei contributi anche per le aziende che ospiteranno gli ex detenuti e in caso di assunzione a tempo determinato di almeno 12 mesi o a tempo indeterminato potranno ricevere fino a 1000 euro per ogni attività formativa. Si sta occupando di questa problematica anche il NAP, il Piano Nazionale d'Azione per l'Occupazione, che rappresenta il documento programmatico con cui gli Stati membri dell'Unione Europea, con un ciclo a cadenza triennale, illustrano le linee guida
delle politiche del lavoro adottate nel corso dell'anno precedente, indicando le linee d'azione per il triennio successivo. Il Nap ha organizzato in tutte le province siciliane dei seminari con cadenza mensile aperti agli operatori penitenziari dove viene illustrata la strategia europea di "inclusione sociale". Al termine di questi incontri verrà stilato un dossier che sarà consegnato ai rappresentanti della Comunità europea e in base a questo documento verranno studiate le misure e le azioni da applicare in Sicilia e verranno assegnati i fondi europei 2007-2013.

18 dicembre 2007

The Comic Who Shook Italy -New York Times

Uno dei più famosi giornali al mondo, Il "New York Times", ha deciso di dedicare un articolo intero ("In a Funk, Italy Sings an Aria of Disappointment") e ben 8 minuti per un video speciale sul "V-Day" e Beppe Grillo in particolare dal titolo "The Comic Who Shook Italy". Il TG1 dedicò al V-Day 23 secondi alla fine del telegiornale.. Potete trovare l'articolo del "NYT" a firma di Ian Fisher e la sua traduzione (a cura di una nostra amica del Meetup) per chi avesse difficoltà con l'Inglese. Il video che trovate qui sotto (ovviamente in lingua inglese) è una denuncia dello stato di fatto in Italia ed una "esaltazione" dell'opera svolta dal comico genovese nel voler denunciare la situazione. Nel documentario viene anche mostrato l'intervento di Beppe Grillo al Parlamento Europeo..




C'è una cosa però che mi ha sconvolto..anzi di più..Ascoltate cosa dice il TG1 a proposito del suddetto servizio del "NYT"..

Adesso che lo avete ascoltato con le vostre orecchie mi chiedo e vi giro la domanda: "E' possibile che un servizio pubblico possa letteralmente rigirare la frittata a modo suo per accontentare i politici che sono dentro al consiglio di amministrazione della RAI?"
Signori e Signore.. Bisogna stare attenti perchè il livello di Democrazia nel nostro paese è sceso pericolosamente sotto la soglia.. Socondo me è un atto inaudito.

17 dicembre 2007

Indulto - 2° Parte




MASTELLA DIFENDE L'INDULTO:
"BASTA POLEMICHE STRUMENTALI"
I boss mafiosi: "Ora con quest'indulto che hanno dato siamo rovinati"
Di William Anselmo

Ai numerosi dati diffusi "contro" l'indulto ha voluto replicare, venerdì scorso a Napoli in occasione della festa della polizia penitenziaria, il ministro della Giustizia, Clemente Mastella. Insieme al sottosegretario Luigi Manconi, Mastella ha dato una diversa interpretazione dei dati del Dap per smentire una "faziosa, ingiusta equazione secondo la quale l'indulto avrebbe significato maggiore criminalità e maggiore virulenza". Secondo le indagini statistiche del Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria "la presenza dei soggetti recidivi in carcere non è aumentata, anzi. Se la percentuale di recidivi si assestava al 48% della popolazione carceraria prima dell'indulto, un anno dopo, la presenza di recidivi in carcere è pari al 42% del totale. E tale ultimo dato - ha detto Mastella - include anche quel 22,7% dei detenuti usciti per il provvedimento votato dalla stragrande maggioranza del Parlamento che hanno varcato di nuovo le porte del carcere". Lo Stato e l'anti-Stato, la politica e la mafia. Se il ministro della Giustizia "difende" l'indulto, Cosa Nostra si mostra contraria al provvedimento di clemenza: la scarcerazione di decine e decine di "cani sciolti" era vista con preoccupazione. E' quanto è emerso da alcune intercettazioni che hanno portato all'arresto di nove persone nel giugno scorso. I carabinieri intercettarono una conversazione tra Giuseppe Libreri e Giuseppe Bisesi, un emergente di appena 31 anni e il capo della famiglia mafiosa di Termini Imprese, infastiditi da una serie di furti nel territorio controllato dalla loro famiglia: "Il problema dei ladri c'è stato sempre, non solo qua, in tutte le parti. Ora con quest'indulto che hanno dato siamo rovinati! A Palermo c'è una situazione: farmacie, supermercati che non dormono tranquilli. Ma che scherziamo! E' andata a finire a bordello". La cosca di Termini Imprese capeggiata da Bisesi, proprio per "fronteggiare" l'emergenza microcriminalità aveva deciso di eliminare coloro che rubavano senza l'autorizzazione della mafia.

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Beh, non è facile commentare.. Basta semplicemente dire che persino la Mafia ha paura dell'indulto e si sente minacciata nella sua sicurezza dallo... Stato!!! Grande Ministro, Lei è un mito!! Ecco come si fa "lotta alla Mafia"..

15 dicembre 2007

Sicilia: Torna in cella il 17% - 1° Parte

I “NUMERI” BOCCIANO L’INDULTO.
Con i progetti di “inclusione sociale” diminuiscono i recidivi in tutta Italia.
Scritto da William Anselmo.

Non è bastata l’introduzione del provvedimento d’indulto nel luglio 2006 ad arginare l’emergenza affollamento nei penitenziari italiani, le carceri sono di nuovo vicine al collasso e si torna a interrogarsi sui reali benefici del disegno di legge dopo l’approvazione del Parlamento. I numeri parlano chiaro: secondo alcune stime, nei primi 6 mesi del 2007 i detenuti sono aumentati del 10%, passando da 39.005 del 31 dicembre 2006 a 43.957 del 30 giugno 2007, ovvero quasi 5 mila presenze in piú che se confrontate con il trend degli ultimi 15 anni, dove il numero dei detenuti è salito di 10 mila unità ogni 5 anni, possono rendere chiara una situazione di disagio sia per i detenuti che per gli operatori delle carceri. Il SAPPE, sindacato autonomo di polizia penitenziaria, per voce di Aldo Di Giacomo, consigliere nazionale del sindacato, ha lanciato l’allarme: "Con questi ritmi nel breve periodo si tornerà alla situazione di collasso pre indulto"; dall’altra parte il Dipartimento Amministrazione Penitenziaria parla di circa 17 mila detenuti in meno rispetto a luglio 2006 e di carceri più vivibili. Ma il disagio non è solo all’interno dei penitenziari, dall'entrata in vigore della legge sull'indulto, infatti, sono aumentati i reati, soprattutto scippi e furti. Stando alle stime del Ministero dell'Interno, riferisce Di Giacomo, i reati “erano in diminuzione nel primo semestre 2006, sono aumentati nel secondo, periodo che include le scarcerazioni post-indulto: furti e rapine erano scesi del 5% e 7%; nel secondo semestre sono aumentati del 6% i furti, del 15,5% le rapine; in agosto-settembre 2006 ci sono stati 28.830 furti e 1.952 rapine in più dello stesso periodo del 2005”.
La conferma arriva anche da un recente studio («The Incapacitation Effect of Incarceration: Evidence From Several Italian Collective Pardons») che ha analizzato dal punto di vista statistico i cambiamenti nel numero e nelle tipologie dei crimini successivi all’indulto del 2006 e agli atti di clemenza degli ultimi quaranta anni. Secondo i dati pubblicati dall’Associazione Bancaria Italiana, nel mese successivo all’indulto le rapine in banca sono raddoppiate rispetto all’anno precedente in cui addirittura si era registrata una diminuzione. Una situazione “drammatica”, si legge, se valutata “retrospettivamente” perché, a seguito delle quindici tra amnistie e indulti degli ultimi quaranta anni, la popolazione carceraria si è ridotta periodicamente di una percentuale che oscilla tra il 20 e il 50 per cento.
I dati ISTAT, invece, mettono in evidenza che a seguito dei vari atti di clemenza susseguitisi dal 1962 ad oggi, i crimini che aumentano maggiormente sono: le rapine in banca (0.38 all’anno per ogni detenuto liberato), lo spaccio di stupefacenti (0.61 all’anno per detenuto), le frodi (5 all’anno per detenuto), i furti di autoveicoli (5 all’anno per detenuto), i borseggi (42 all’anno per detenuto) e persino gli omicidi (0.02 all’anno per detenuto). Le statistiche giudiziarie penali regionali, invece, mostrano che l’aumento dei crimini denunciati alle forze dell’ordine è direttamente proporzionale all’aumento degli scarcerati, e il fenomeno è tanto più evidente nelle regioni nelle quali si liberano più detenuti.
Con 2.812 detenuti scarcerati è la Sicilia la terza regione d’Italia, dopo Lombardia (3.787) e Campania (2.988) ad aver rimesso in libertà il maggior numero di persone colpite da ordine di carcerazione. Di queste sono tornate dietro le sbarre in seguito a nuovi reati in 554, ovvero il 17,7% dei “graziati” dall’indulto in Sicilia; ma c’è un dato importante: tra i recidivi, quelli provenienti da detenzioni alternative Uepe (uffici di esecuzione penale esterna) sono in minoranza rispetto agli ex carcerati. Questo vuol dire che le misure alternative riescono ad assolvere al meglio la funzione di recupero del detenuto puntando alla rieducazione e accompagnando l'ex detenuto nel suo percorso di inclusione sociale. In questa direzione sono partiti diversi progetti volti a incrementare le opportunità occupazionali per gli ex detenuti beneficiari dell'indulto.

05 dicembre 2007

Grazie Stefania

clicca sulla foto per far partire il video girato da Stefania Petyx per "Striscia la Notizia".
La Signora Bagarella, moglie di Totò Riina, ha recentemente deciso di denunciare la fiction "Il Capo dei Capi" per danni d'immagine recati alla sua persona. Evidentemente, a suo avviso, la fiction non è stata veritiera nei suoi confronti sotto alcuni aspetti. Beh, la parola "fiction" lascerebbe far pensare che non si tratti di un vero e proprio documentario e che, quindi, non si sia indagato a fondo con le persone interessate. Suppongo infatti che la produzione si sia voluta basare sui fatti conosciuti e poi disegnarci intorno la realtà che circondava quegli eventi. Non è la prima polemica suscitata dal "Il Capo dei Capi" ma forse è la prima denuncia. Il fatto che essa provenga da parte della moglie del Capo dei Capi è comunque molto triste. Ci fa ricordare, la nostra coraggiosissima Stefania Petyx (occorrerebbe usare un termine più forte di coraggiosa effettivamente), che i danni d'immagine li ha subiti il popolo siciliano e dovremmo essere noi a chiederne il risarcimento.. Quante volte ci siamo sentiti chiamare Mafiosi per il solo fatto di essere Siciliani? Per non parlare poi del danno economico che noi siciliani (e tutti gli italiani in verità) subiamo per colpa della Mafia. Danni economici che si esplicano in maniera poliedrica. Dalle spese per la lotta alla Mafia a tutti i soldi "persi" col pizzo da parte dei commercianti, dai falsi appalti ai commisariamenti dei Comuni con infiltrazioni criminali.
Che ne dite, li chiediamo i danni sul serio?

A Stefania Petyx va il mio GRAZIE per diversi motivi: per il suo coraggio, per il fatto di fare antimafia in Sicilia da siciliana, per farmi sentire orgoglioso di avere Palermitani come lei. Grazie Stefania, sei un valore aggiunto a questa città!

30 novembre 2007

La Speranza Palermitana

Non c'è molto da commentare.. Le parole più belle arrivano al minuto 2.35 coi ragazzi che saltano e cantano quel coro sentito più spesso allo stadio..

PS: Giacchè ci siamo ecco una notizia fresca -> Mafia: Arrestato latitante Michele Catalano.
PALERMO - Arrestato dai carabinieri di Palermo il latitante Michele Catalano, ritenuto tra gli esponenti di spicco del clan Lo Piccolo. L'uomo e' accusato di avere gestito per conto della cosca gli affari relativi alle estorsioni e al traffico di stupefacenti. (Agr)

29 novembre 2007

"Eroi senza nome" di Salvatore Borsellino

Salvatore Borsellino riesce sempre a commuovermi con le sue parole. Pubblico sul mio blog una lettera pervenuta a Bispensiero con l'invito a leggerla tutta..

"Pochi giorni dopo la strage di Via D’Amelio mia madre chiamo’ me e le mie sorelle, Rita e Adele e ci chiese di farle incontrare le mamme di quei ragazzi che il 19 Luglio si erano stretti attorno a Paolo mente suonava il campanello della sua casa per proteggerlo nell’unica maniera in cui potevano proteggerlo, con i loro corpi.
Non potevano proteggerlo in altro modo perche’ il prefetto di Palermo Mario Jovine non considerava quella strada un obiettivo a rischio e quindi non ne aveva disposto lo sgombero.
Non potevano proteggerlo perche’ il procuratore Pietro Giammanco, pur essendo al corrente che era gia arrivato in citta’ il carico di tritolo per l’assassinio di Paolo, non aveva ritenuto necessario avvertilo del pericolo imcombente.
O anche peggio come forse potremmo sapere se si venisse a conoscere il reale contenuto della strana telefonata che lo stesso Giammanco fece a Paolo alle 7 di mattina dei quel 19 Luglio nel corso della quale la moglie Agnese senti’ Paolo gridare la sua rabbia al telefono in faccia a quello che avrebbe dovuto essere il suo capo e, in quanto tale, avrebbe avuto il dovere di vigilare sulla sua incolumità.
Lo stesso Giammanco del quale, come ha dichiarato l’allora Maresciallo del carabinieri Carmelo Canale, Paolo aveva intenzione di chiedere l’arresto perche’ si potesse scoprire quello di cui era a conoscenza sull’omicidio Lima, il referente politico, in Sicilia, del senatore a vita Giulio Andreotti.
Grazie alla protezione dei corpi di quei ragazzi che si stringevano introno a lui Paolo rimase quasi intero dopo lo scoppio tanto che sua figlia Lucia, che volle correre ad abbracciarlo per l’ultima volta, ci pote’ dire
che Paolo sembrava quasi sorridere, aveva i baffi e la faccia aneriti dal fumo ma sembrava sorridere.
Ma di quei ragazzi non si trovo’ quasi niente, una mano fu trovata in un balcone dei piani alti, un altro venne ricososciuto solo per una brandello del vestito, i pezzi di Emanuela Loi poterono essere riconosciuti solo perche’ era l’unica donna che faceva parte della scorta.
E in quelle bare che furono testimoni muti della rivolta dei palermitani, alla cattedrale di Paermo, contro quel branco di avvoltoi che, scacciati da noi familiari dal funerale di Paolo, volevano almeno sedersi in prima fila ai funerali degli agenti di scorta, non c’era quasi nulla.
Anche se questo non impedì ad uno Stato che mi vergogno a chiamare con questo nome, di richiedere ai gentori di Emanuela Loi il costo del trasporto di quella bara vuota da Palermo a Cagliari.
Mia madre volle incontrare i genitori di quei ragazzi per chiedere di baciare loro, uno per uno, le mani perche’ come disse loro, avevano donato la vita dei loro figli per quella di suo figlio.
Ed oggi uno Stato sempre piu’ indegno, uno Stato di cui sono costretto a vergognarmi di fare parte, uno Stato che mi fa vergognare di essere italiano, costringe i genitori, i figli, i fratelli, i parenti di questi ragazzi e di tante altre vittime della criminalita’ mafiosa, se non dello stesso Stato, a incatenarsi ai cancelli della Prefettura di Palermo per reclamare a voce alta i loro diritti.
Non, badiamo bene diritti economici di un vitalizio equiparato a quelle delle vittime del terrorismo, che pure spetterebbe loro di diritto, ma il diritto a che la loro dignità venga riconosciuta, il diritto a che non vengano cosiderati come vittime di classe inferiore, il diritto a che nelle commemorazioni che pur servono da passerella a politici i cerca di visibilita’, i loro figli, i loro padri, i loro parenti non vengano denominato sbrigativamente “ragazzi della scorta” ma, come è loro diritto, con i loro nomi.
Ma allora perche’ Paolo Borsellino e Giovanni Falcone non vengono chiamati “i giudici del pool” e basta, forse perche’ la gente si indignerebbe a non sentire i nomi di quelli che considera degli eroi?
Ma perche’ forse non sono degli eroi anche Agostino Catalano,Eddie Walter Cosina, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Claudio Traina, Rocco Di Cillo, Antonio Maontinari, Vito Schifani. Anche di Francesca Morvillo non viene spesso pronunziato il nome, come se non fosse morta anche lei accanto a Giovanni.
A fronte di caiscuno di questi nomi, e della serie interminabili di nomi di eroi che non vengono mai nominati ciascuno di noi non dovrebbe nemmeno solo alsarsi in piedi, ma mettersi in ginocchio, e invece li costringiamo ad incaternarsi ai cancelli di una prefettura per reclama il rispetto della loro dignita’.
Io chiedo perdono a Sonia Alfano e a quelli che come lei stanno portando avanti questa lotta nel nome di tutti per non essere li insieme a loro, per non essermi incatenato insieme a loro come di sicuro avrebbe voluto e ci avrebbe ordinato di fare mia mamma se fosse ancora in vita.
Vi chiedo perdono, la lotta che stiamo combattendo ha troppi fronti e non sempre si riesce ad essere dove il nostro cuore ci vorrebbe portare, ma sappiate che sono insieme a voi, che Paolo Borsellino è insieme a voi e che insieme a lui la lotta di tutti noi, di tutti noi uniti, riuscira’ a realizzare il sogno di giustizia e di liberta’ per cui sono morti i vostri figli, i vostri padri, i vostri compagni, i vostri fratelli."

22 novembre 2007

Il Cavallo ed il Cavaliere

Avrà visto quel cavallo rampante, fiero e maestoso davanti alla sede RAI di Saxa Rubra. Avrà desiderato ardentemente di impradronirsene, di dominarlo, di esserne il condottiero. Un cavallo così imponente ed importante non poteva non essere suo. Non c'è cavallo senza Cavaliere, avrà pensato Berlusconi prima di impradonirsi anche della RAI. Un'inchiesta di Repubblica sta gettando nel caos l'intera nazione e la sua credibilità. Intercettazioni telefoniche hanno svelato "La rete segreta del Cavaliere che pilotava Rai e Mediaset". Addirittura sono stati strumentalizzati avvenimenti storici (come la morte di Giovanni Paolo II) in funzione delle prossime elezioni. Mediaset chiamava la RAI dicendo di non fare catastrofismi e di dare la notizia in questo modo in maniera da evitare l'astensionismo da parte dei molti Cattolici italiani!! A "Porta a Porta" Bruno Vespa veniva "invitato" a non fornire dati ufficiali fino ad una certa ora per evitare di far capire agli italiani che la Sinistra fosse in vantaggio.
Questo per me è un atto gravissimo, un vero e proprio attentato alla Democrazia. L'informazione è uno strumento importantissimo che dovrebbe garantire pluralismo e dovrebbe informare correttamente i cittadini. Senza un servizio pubblico di informazione efficiente, critico ed al di spora delle parti i politici potrebbero fare i loro porci comodi senza che l'opinione pubblica venga a saperlo. Un esempio è la questione di "Rete 4" che occupa da decenni abusivamente le frequenze andate ad "Europa 7". Chi ne parla?
Chi controlla l'informazione controlla le masse. Lo sanno tutti. Lo sapevano anche i Tedeschi quando riuscivano a tener buono il popolo inventandosi vittorie su vittorie mentre le truppe alleate annientavano le loro forze armate. Immaginatevi le facce dei tedeschi quando si sono visti arrivare gli alleati dentro casa: "Ma non stavamo vincendo?".
Che in Italia l'informazione sia un problema gravissimo lo dico (ovviamente non solo io) da anni. I partiti finanziano i giornali con MILIONI DI EURO per ciascuna testata, gli sponsor (molte case petrolifere) finanziano i giornali ed i telegiornali. I partiti sono all'interno del CdA della RAI. Stiamo parlando di televisione pubblica. E' dei cittadini non dei partiti. I politici italiani sono dei paraculi assurdi. Quando si accorsero che la sinistra cercava di controllare la RAI, invece di impedire che questo avvenisse si sono inventati la "par condicio". Se c'entra la sinistra deve entrarci anche la destra. Anzicchè buttare fuori i primi si sono fatti entrare anche i secondi. I risultati sono che non esiste un TG che ci racconta delle cose scomode per il Parlamento. In TV si assiste ad una lotta. Un giorno si massacra l'uno un giorno si massacra l'altro. Non esiste un TG che se la prenda con la politica a favore dei cittadini. Un altro risultato è che l'Italia è riconosciuta dalla Freedom House come un paese parzialmente libero. Siamo OTTANTESIMI. Peggio di noi c'è solo la Turchia in Europa.
Un altro risultato è che, dopo il V-Day, non si è parlato dei milioni di cittadini che hanno chiesto al Governo di buttare fuori i condannati ed i pregiudicati. No, si è parlato di ANTIPOLITICA.
Per fortuna il 25 Aprile ci sarà il V-Day contro questa mala-informazione.. Io mi sto già preparando!!

20 novembre 2007

La Mafia è terrorismo?



Sono anni che mi chiedo perchè siamo andati in Afghanistan ed in Iraq a democratizzare l'oriente ed a portare la pace. Da siciliano mi sono tante volte chiesto "ma perchè lo Stato invece di spendere tutti 'sti soldi per andare a democratizzare e rendere più vivibile la vita per gli arabi, gli iracheni, i musulmani non manda l'esercito in Sicilia e ci toglie dalle palle la Mafia una volta e per tutte?". Non è che qui la situazione sia molto più vivibile. Qualunque cavolata compri scopri che stai andando a fomentare il mercato di Cosa Nostra. Ogni giorno esce fuori il nome di un nuovo esercizio commerciale costretto a pagare il pizzo. E chi glieli da i soldi al commerciante per pagare il pizzo? Io. Ogni gara d'appalto si ripete per infiltrazioni mafiose, ogni politico eletto viene poi indagato. E la gente che può fare? Se la Sicilia è impregnata di Mafia noi che possiamo fare? Fare il nostro dovere nei limiti del possibile. Ma poi, quando la Mafia ti sfiora, che fai? Non siamo tutti coraggiosi come Sonia Alfano (nel video), Lirio Abbate, Gioacchino Basile o Vincenzo Conticello, uno dei proprietari dell' Antica focacceria San Francesco che, chiamato a deporre, ha riconosciuto in aula l'uomo che andò nel locale per chiedere il pagamento del pizzo. "E' lui, l'uomo con le stampelle", aveva detto indicando Giovanni Di Salvo.
Se lo stato non riconosce e non pone sullo stesso piano le vittime della Mafia con quelle del terrorismo allora cosa pretende da questa Sicilia? Che ci facciamo il mazzo tanto da soli? Che ci andiamo ad incatenare tutti davanti alla Prefettura mentre ci occupiamo a livello nazionale dei problemi degli altri? Da chi vi sentite più minacciati voi: dalla Mafia o dal terrorismo? Chi vi fa più paura: Totò Riina, i Lo Piccolo oppure Osama Bin Laden? Chi sono state più numerose: le vittime di Mafia o quelle per il terrorismo? Chi ha sacrificato la vita per il proprio paese: soltanto Calipari oppure anche Falcone, Borsellino, Chinnici, Impastato, Dalla Chiesa, Beppe Alfano e tantissimi altri?
Peppino Impastato ha atteso quasi 20 anni per essere riconosciuto vittima innocente della mafia mentre adesso, grazie ad una nuova legge, persino i tifosi di calcio verranno processati per direttissima equiparandoli a terroristi..
Mettiamo la parola terroristi accanto a tutti, tranne a chi il terrore lo incute veramente.

PS:come dice Sonia, la stampa nazionale se n'è sbattuta della cosa. A fare quelle riprese siamo andati noi di Bispensiero/Il Grillo di Palermo.. L'unico che le trasmetterà sarà un comico che ha deciso di sostituirsi alla disinformazione che c'è in Italia: Beppe Grillo..

23 ottobre 2007

Ricorsi multe: Abbiamo fatto Giurisprudenza!!

Ricordate tutti i post che avevo fatto sulle multe inesigibili a Palermo? Noi di Bispensiero eravamo stati, se non i primi a sollevare il problema, gli unici a metterci dalla parte dei cittadini caricando sul nostro server il modulo per presentare ricorso contro qualunque verbale emesso dalla Polizia Municipale di Palermo! I motivi li potete vedere nel post che vi ho linkato all'inizio ma si tratta sostanzialmente della violazione dell'articolo 202 del Codice della strada secondo il quale la Polizia Municipale deve avere un Ufficio Cassa nel quale il cittadino DEVE poter pagare senza nessun aggravio economico (cosa che non avviene pagando alle poste). Migliaia di ricorsi erano stati scaricati mentre Pedicone e Randi dicevano che i nostri ricorsi non avevano senso. Avvalendoci della consulenza di alcuni avvocati noi eravamo convinti del fatto nostro ed infatti, giorno 16 ottobre 2007, il Giudice di Pace, Vincenzo Vitale, con una esplicita sentenza, ha accolto il ricorso di un nostro concittadino creando un precedente importante. Nella sentenza, oltre all'annullamento TOTALE della sansione la Polizia Municipale di Palermo è stata costretta a pagare 50 euro come pagamento delle spese processuali! Ai ricorsi già presentati si potrà aggiungere una integrazione citando la decisione del 16 ottobre 2007, nella causa iscritta al numero 4522/2007 R. G. degli affari civili contenziosi. A breve aggiorneremo il modello del ricorso e pubblicheremo anche l'integrazione da aggiungere a quelli già presentati. Adesso ci aspettiamo che, finalmente, il Comandante della Polizia Municipale provveda a ripristinare l'ufficio indebitamente soppresso. Vi ricordo che è UN ATTO DOVUTO IN QUANTO PREVISTO PER LEGGE!
Come fanno a far rispettare il Codice della Strada se sono i primi a non farlo!?
Se volete darci una mano in questa battaglia firmate la petizione on-line per la riapertura del suddetto ufficio!
Intanto la notizia è già apparsa sul quotidiano La Repubblica!
Rimanete sintonizzati per gli ulteriori sviluppi!!!

06 ottobre 2007

"Grazie Mastella". Salvatore Borsellino

Lettera aperta di Salvatore Borsellino rivolta al Ministro di Grazia e Giustizia Clemente Mastella in merito alla proposta di trasferimento per incompatibilità ambientale del giudice DeMagistris dalla Procura di Catanzaro. A voi il compito di commentarla e diffonderla, se vi va. Il PalerMeetup ha organizzato una raccolta firme di solidarietà al Giudice DeMagistris. E' possibile aderire oggi, Sabato 6 Ottobre, dalle 16.15 in via Principe di Belmonte di fronte la profumeria "Limoni"

"Voglio ringraziare il ministro Mastella per la sua iniziativa di richiesta di allontanamento per incompatibilità ambientale del giudice De Magistris dalla procura di Catanzaro.

Voglio ringraziarlo pubblicamente perché mi ero ormai convinto che a seguito delle campagne di delegittimazione e di aggressioni di ogni tipo nei confronti della magistratura la gente si fosse ormai assuefatta all’arroganza ed all’impunità dei politici e avesse accettato come normale e ineluttabile questo stato di cose.

Ora invece la reazione provocata da questa iniziativa nell’opinione pubblica, nella gente comune, reazione che sta provocando in tutta Italia raccolte di firme e mobilitazioni spontanee, soprattutto di giovani, a sostegno del magistrato, perché possa continuare il suo lavoro senza intimidazioni e interferenze esterne, mi ha fatto rinascere la speranza che le cose possano ancora cambiare.

Ho sottoscritto insieme a Sonia Alfano una lettera al capo dello stato dove chiediamo che tuteli, come è suo compito, l’indipendenza della magistratura raccomandando al CSM, di cui è il presidente, di rigettare la richiesta del ministro. E chiedergli invece di occuparsi di altri, e ben più gravi problemi della Giustizia, come il caso della Procura di Caltanissetta, dove sono concentrate le indagini sui fatti più gravi della nostra storia recente, quali l’indagine sui mandanti esterni nella strage di via D’amelio e l’indagine sulla sparizione dell’agenda rossa di Paolo, che viene, dal 12 Luglio 2006, lasciata senza una guida e affidata a un reggente.


Voglio però sperare che il sig. Ministro prenda spontaneamente atto della situazione di incompatibilità ambientale che si è creata tra la sua persona e la maggioranza degli italiani e voglia attuare il suo proposito di dimettersi, proposito più volte minacciato, ma finora solo a scopo di ricatto nei confronti della maggioranza di governo.

Il sig. Mastella ama spesso ripetere di essere una persona onesta, non deve quindi temere che le indagini in corso da parte del giudice De Magistris possano coinvolgere la sua persona, potrebbero al massimo coinvolgere il suoi amici o persone con le quali ha intrattenuto o intrattiene qualche tipo di rapporto, magari non sempre limpido.

Dovrebbe essere anzi grato al giudice De Magistris che con le sue indagini potrà dimostrare l’onestà del sig. Ministro fornendogli una patente di onestà certificata che avrebbe per questo più valore delle sue affermazioni che, agli occhi dell’opinione pubblica, non possono che essere di parte e quindi non obiettive se non addirittura sospette.

Non vorrei però insistere troppo sulla sua persona con il rischio di additarlo come comodo capro espiatorio dei tanti mali della politica italiana, come ha detto Beppe Grillo con una ironia che Il sig. Mastella non e’ stato in grado di capire e che tutta la stampa nazionale ha fatto finta di non capire pubblicando titoli a tutta pagina sulla pretesa pace tra il politico e il comico, e qui lascio al vostro giudizio decidere chi sia il poltico e chi sia il comico, e pubblicando poi solo qualche trafiletto poco visibile quando Beppe Grillo ha chiarito le vere intenzioni della trappola un cui l’aveva fatto cadere.

Il fatto è, sig. Mastella, che una persona come Grillo, che ieri ha fatto di mestiere il comico, oggi è uno dei pochi che fa poltica in modo serio, e quelli che sono stati designati dai partiti italiani per fare i politici e che la gente, in mancanza di altre scelte, ha dovuto votare, si affannano oggi un tutti i modi di fare la parte dei comici in quel cabaret di bassa lega che è diventata la politica in Italia.

Ma lo scenario, purtroppo, non è quello di un cabaret, è quello di una tragedia, la tragedia di un paese allo sbando dove gli equilibri di governo si reggono su ricatti incrociati e dove l’opposizione non aspetta altro che il suicidio del governo per potere subentrare nell’esercizio del potere, ricominciare ad emanare leggi “ad personam” e continuare, come peraltro ha fatto anche questo governo, nell’attuazione di quel patto scellerato tra lo Stato e la mafia per la spartizione del potere e degli appalti in Italia per cui è stato necessario eliminare Paolo Borsellino.

E io purtroppo vedo tante, troppe analogie tra le vicende di ieri e quelle di oggi.

Oggi Paolo Borsellino e Giovanni Falcone vengono additati come degli eroi e, dopo averli uccisi, si cerca ancora di seppellirli a forza di commemorazioni, di lapidi e targhe stradali, quasi a rassicurarsi del fatto che siano veramente morti, ma ieri, quando erano sul punto di arrivare nelle loro indagini al punto focale dei rapporti tra la mafia e la politica, si cercava in tutti i modi di rendergli difficile il lavoro, di isolarli, di costringerli a trasferirsi in altra sede per riuscire a trovare degli spazi per potere continuare le loro indagini,

Anche De Magistris è stato messo in difficoltà dal suo capo, anche De Magistris è stato isolato, anche De Magistris si sta cercando di trasferire per renderlo innocuo, ma si ricordi, sig. Ministro, che per esperienza del passato, l’isolamento di un giudice o di un investigatore è stato sempre il primo passo per additarlo alla vendetta della camorra e della mafia e chi dà inizio e determina questo stato di cose non ha minori responsabilità, almeno morali, di chi ne decide l’eliminazione o preme il pulsante di un timer.

Si ricordi però che la gente non sopporterebbe che la storia si ripeta, quella stessa gente che nella cattedrale di Palermo prese a schiaffi e a calci quei politici che pretendevano di sedersi in prima fila davanti alle bare dei ragazzi di Paolo, vi caccerebbe allo stesso modo da un Parlamento nel quale sedete fianco a fianco di personaggi inquisiti, prescritti o già condannati nei primi gradi di giudizio e questa volta non riuscireste a riciclarvi sotto altre sigle e nuovi partiti, a mantenere il potere e ad occupare indegnamente le istituzioni come aveta fatto dopo il disfacimento della prima Repubblica.

Salvatore Borsellino"

02 ottobre 2007

V-DAY: Di Pietro ci mette in guardia..

Ecco i pericoli cui andiamo incontro se abbassiamo la guardia! Grazie mille all'Onorevole Antonio Di Pietro:

01 ottobre 2007

L'America esporta la democrazia nel mondo

I contenuti di questo post vanno letti SOLTANTO DOPO aver visto il seguente video:



Adesso che lo abbiamo visto insieme cerchiamo di renderci conto di dove siamo arrivati. Questa è la libertà di informazione? No. Questa è la presunzione a cui sono ormai giunti i politici. I giornalisti, o semplicemente le persone che fanno domande scomode (o controinformazione), sono viste come un pericolo per il sistema.. Il loro sistema. Non si spiegherebbe in nessun altro modo il motivo che abbia spinto dei polizziotti ad arrestare un ragazzo durante un botta e risposta. Come può un paese, che si erge ad esportatore di democrazia, permettere questo? Il sistema prevede anche la massa di gente lobotomizzata che assiste inerme alla scena.. La cosa che più mi ha sconvolto è stato quel politico che ha deciso di rispondere alla domanda mentre il ragazzo era per terra ed i polizziotti utilizzavano la scossa elettrica per immobilizzarlo. Non ha detto mezza parola sull'accaduto.. La risposta ad una persona che non c'è che senso ha?
Nomi e cognomi: Il politico era John Kerry, il ragazzo Andrew Mayer.
Cosa altro devo scrivere? Solo che siamo nella merda..

11 settembre 2007

Palermo Democratica! Il V-Day continua.


Ecco un lato del nostro spiegamento di forze per accogliere tutti i firmatari VOLONTARI che volevano sottoscrivere la legge per un Parlamento Pulito voluta da Beppe Grillo. E' stata una giornata che non dimenticherò mai. La gente in fila per sua scelta (e non per l'obbligatorietà del voto), col sorriso sulle labbra e che mi diceva "VOGLIO firmare, che devo fare?". Ecco, quel VOGLIO è stato il verbo che ha accompagnato l'intera giornata e che ha permesso ai Palermitani di aspettare cordialmente anche un'ora davanti ai 10 banchetti. Il meraviglioso "angolo del vaffa cittadino" (assolutamente da leggere) che ha accolto i 250 vaffanculo dei visitatori. Una giornata nella quale ho respirato DEMOcrazia. Questa fottuta parola di cui la politica si riempie la bocca troppo spesso. Letteralmente "governo del popolo". In realtà "governo SUL popolo". L'otto settembre eravamo noi i protagonisti dell'Italia e loro, chiusi nelle auto blindate o nei comuni in cui è vietato l'accesso, a cercare di trovare le parole per sminuire la manifestazione. Ma come vuoi sminuire una mobilitazione di più di un milione di italiani? Allora non siamo tutti addormentati?.. Allora non siete delle mummie?.. Eravate in letargo! Avete visto cosa abbiamo organizzato a Palermo? Palermitani, sto parlando con voi. Noi siamo Palermo cazzo! Sabato ne avete avuto la dimostrazione! Adesso che il V-Day è finito mi accorgo che siamo solo all'inizio. Anche se i media ci hanno snobbato (e ne sono fiero) una mobilitazione popolare del genere non si era mai vista. Grazie di esistere Beppe ma, per una volta, voglio gridare Grazie Italia! Ricevo decine e decine di messaggi di gente che mi chiede di poter firmare. Ebbene, Giovedì 13/09 alle ore 21.30 ci sarà una riunione del meetup durante la quale decideremo dove allestire un altro banchetto per permettere di firmare ai restanti palermitani che si sono persi il V-Day! Chi vuol partecipare attivamente anche alla riunione mi contatti oppure scriva un commento qui, lo contatterò io. A presto!
Ecco quello che è successo!

10 settembre 2007

Addio Maestro

Quando muore un pezzo di storia si sente sempre il bisogno di sprecare frasi di elogio, di commozione, come se ce ne fosse bisogno.. Non è quello che io dico ad essere importante ma penso sia giusto dedicargli uno spazio all'interno del mio blog così come Lui lo ricopriva nella mia vita. Per me il modo migliore di accompagnare il Maestro Pavarotti è questo:

07 settembre 2007

Vaffanculo Day a Palermo!



A Palermo sta per scoppiare il V-DAY.. Dopo quello universitario allestito questa settimana di fronte alla segreteria centrale Sabato 8 Settembre sarà una data epocale. Nel bellissmo servizio (andato in onda su TVNews e montato da Andi) potete vedere come sono andate le cose fino ad ora.. Ecco il programma di domani (vi ricordo che dovete tutti firmare i moduli per sostenere la legge popolare.. FORZA RAGAZZI!! VAFFANCULO DAYYYYYYYYYYYYYYYYY):

Piazza Politema (10.00-20.00)

  • Dalle ore 10,00 alle ore 20,00 saremo in Piazza Politeama per la"Raccolta firme per il disegno di legge presentato da Beppe Grillo".Tutti i cittadini avranno la possibilità di essere informati sullo stato del nostro Parlamento, ormai assediato da 23 Parlamentari condannati in terzo e definitivo grado e da un'altra sessantina di condannati in primo e secondo grado, potendo decidere di appoggiare il disegno di legge Parlamento Pulito.
  • Tra le 11 e le 13 e dalle 16,30 alle 18,30, nei pressi di una delle statue di Piazza Politeama ci saranno dei momenti di informazione mediante delle "letture in piazza". Durante questi momenti alcuni cittadini (ma anche rappresentanti di comitati e associazioni) leggeranno degli articoli, estratti di libri, documenti significativi coprendo alcune tematiche particolarmente rilevanti (mafia e politica, inceneritori, TARSU, democrazia diretta, media e potere e altro ancora!).
  • Tra le 10 e le 13 e dalle 16 alle 20 ci saranno delle "Proiezioni" del Dvd con vari video tra i quali le presentazioni di alcuni libri quali "La scomparsa dei fatti" (Marco Travaglio), "I complici" (Peter Gomez e Lirio Abate), "Gli intoccabili" (Marco Travaglio) e le riprese di un convegno sul ruolo della satira e dei media tenuto da Daniele Luttazzi.
  • Dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19,30 sarà aperto l' "Angolo del Vaffa-cittadino": una lavagna posizionata accanto ai banchetti sulla quale ciascuna persona potrà dedicare il v-day ad un politico locale e/o nazionale. La scrittura delle "dediche" verrà moderata da alcuni operatori che si preoccuperanno di evitare commenti incivili o offensivi; contemporaneamente tali dediche verranno postate sul meetup in apposita sezione.
  • In concomitanza con la raccolta firme si terrà un Banchetto per magliette, cappellini, DVD e materiale informativo, ovvero un banchetto dove troverete gadget di vario tipo finalizzati al finanziamento dell'iniziativa (che ricordiamo essere finanziata solo con le donazioni di cittadni interessati e con nessuna forma di finanziamento esterno!)
  • Ore 17 - Partenza da Piazza Vittorio Veneto "Biciclettata in favore del vaffanculo day" (organizzata da Salvo di Selle di Stelle): dopo un percorso tra le vie cittadine la biciclettata si fermerà a Piazza Politeama. L'obiettivo è quello di fare una biciclettata "colorata": chi vorrà potrà partecipare con bici "tematizzate" per l'occasione, magari fare volantinaggio durante la biciclettata! Ad ogni modo, a prescindere dal V-day, sarà un momento di partecipazione per tutti coloro che amano passeggiare con la bici in citta...
  • e infine presso il Kursaal Tonnara Vergine Maria - conosciuta anche come Tonnara Bordonaro - (via Bordonaro, 9) dalle ore 18,00: Presentazione del libro di Oliviero Beha "Italiopoli" con la partecipazione dell'autore, del magistrato Antonio Ingroia e del giornalista Mario Azzolini.
    Se volete dare la vostra partecipazione al V-Day scrivete pure all'indirizzo: vdaypalermo@gmail.com

    06 settembre 2007

    Usciamo allo scoperto

    Le ingerenze Mafia-Politica non fanno più notizia. Le notizie sono quelle cose "strane" che rompono la normalità. Oggi a fare notizia non è che la Mafia entri legalmente all'interno dei consigli Comunali, ma che qualcuno LO DICA. Lirio Abbate è un coraggiosissimo giornalista siciliano costretto ormai a vivere sotto scorta per aver scritto un libro dal titolo: "I Complici, tutti gli uomini di Bernardo Provenzano da Corleone al Parlamento". Oggi Lirio (a cui mi permetto di dargli del tu) ha la scorta, ma non basta. A Palermo si rischia la pelle solo quando si rimane da soli. E non intendo da soli a fare la spesa. Dobbiamo essere noi la sua scorta. Facciamolo sentire sempre protetto, diamogli tutto il nostro appoggio, ringraziamolo se lo incontriamo per strada, andiamo in massa a comprare il suo libro, INFORMIAMOCI, CERCHIAMO DI CONOSCERE LA REALTA' CHE CI CIRCONDA, parliamo più spesso di lui nei nostri giornali, nelle nostre trasmissioni, nei nostri blog. Facciamo capire al Governo cittadino e Regionale che queste persone sono un nostro patrimonio intellettuale. Insituiamo una sorta di UNESCO per questa gente. Si, Lirio dovrebbe essere protetto in quanto uomo libero. Ma libero non vuol dire affatto solo. Secondo me bisogna cambiare il significato della parola coraggioso. Ormai sembra essere una parola riservata solo a pochi pazzi incuranti della propria vita. Ci vuole molto più coraggio a far finta di non sapere e tornare poi a casa a guardarci soddisfatti allo specchio. Ci vuole più coraggio a fare centinaia di leggi per tenere fuori i mafiosi dal parlamento e poi le giunte chiamano gente esterna (solitamente indagate per mafia) a fare da assessori. "La gente non li ha votati ma ce li vogliono infilare lo stesso".. Sentite cosa ha detto Lirio e DOVE lo ha detto: a Cinisi, nella pizzeria di Giovanni Impastato!!



    Dopo che avete visto il video leggete questa intervista struggente a Repubblica.it dopo che un ordigno incendiario è stato trovato sotto la sua auto.

    04 settembre 2007

    Troppi morti a Gaza per le bombe, allora facciamoli morire piano.

    Gli Israeliani, come gli Americani (intendo i governi), sono spesso accusati di genocidio, di carneficine a danni di persone civili, vittime innocenti della guerra. Queste cose sono un danno alla loro immagine. In fondo loro passano per quelli che vanno a riportare la pace, non certo a portare morte e distruzione. E poco importa alla gente se dietro ad OGNI conflitto ci siano sempre loro. Dove c'è catastrofe c'è USA (sembra la nuova pubblicità della Barilla).. Vietnam, Iraq (due volte), Giappone (gli unici PAZZI ad usare la bomba atomica), la guerra fredda, l'ex Jugoslavia.. Insomma non c'è luogo del mondo nel quale non abbiano lasciato anche un piccolo segno. Spesso vediamo il ministro della difesa americano rivolgersi con toni mesti ai giornalisti per spiegar loro il perchè di quelle vittime innocenti. "Errore umano" o addirittura è colpa dei civili che fanno da scudo ai guerriglieri.. Allora tutto sembra lecito, no? In verità questo problema è superato dato che una ditta americana che produce armi si è inventata l'ordigno del secolo.. Un'arma non convenzionale e non autorizzata che, purtroppo, viene invece utilizzata nella striscia di Gaza.. Un'arma che non uccide le persone ma che esplode e, liberando Tungsteno, genera un calore elevatissimo che si propaga nel raggio di circa 4 metri e fino ad un'altezza di mezzo metro provocando la rottura delle ossa. Negli ospedali arrivavano persone con le ossa di gambe e bacino spappolate ed i medici lì a chiedersi cosa diavolo stesse accadendo. La gente perde le gambe anche a causa della coagulazione del sangue che viene accelerata dal calore sviluppato e dalle sostanze contenute nel razzo. Le ferite, dopo 20 minuti, sembrano già vecchissime. E' un'arma perfetta: non ha propulsione ma viene radiocomandata, è silenziosissima, ti spezza in due ma non ti uccide subito. Le vittime sono destinate a morire in pochi giorni ma la cosa non viene immediatamente collegata all'attacco militare. Quando se ne da la notizia viene dato il bollettino dei morti, non è come in Italia che poi si seguono le condizioni dei feriti. Lì non ci sarebbe il tempo!
    Se non avete problemi di salute guardatevi questa inchiesta (in lingua Italiana). Meno male che esiste il Web amici miei, altrimenti col ca..o che se ne parlerebbe..

    31 agosto 2007

    La Mafia dei biglietti per disabili?

    E' questa la domanda che si pone Giovanni, ragazzo "disabile" cui è toccato trattare con gli steward all'ingresso dello stadio per poter occupare un posto che gli spettava di diritto! "Sei arrivato troppo tardi" la loro scusa (mancava un'ora e mezza all'inizio dell'incontro!). Pubblico la lettera che Giovanni ha scritto a Beppe Grillo per poter tirar fuori questo argomento che, per me, è molto importante:
    "Caro Beppe, sono Giovanni Cupidi e vivo in provincia di Palermo, esattamente in Misilmeri. Sono laureato in scienze statistiche ed economiche e sto concludendo il dottorato in statistica applicata presso l'università di Palermo. Dall'età di 13 anni, cioè dal 1991, sono affetto da gravissima tetraplegia in seguito ad un infarto dell'arteria midollare cervicale. Ti scrivo per raccontarti cosa è successo, purtroppo non solo a me, domenica 26 agosto recandomi allo Stadio Renzo Barbera per assistere alla partita Palermo - Roma. Bene, pur presentandomi ai pre-ingressi per il filtraggio degli spettatori ben 1 ora e un quarto prima dell'inizio della gara mi è stato proibito, e oltre a me ad altre quattro persone con disabilità in sedia a rotelle, l'ingresso allo stadio con la motivazione che i biglietti a disposizione erano terminati!! La risposta alla nostra protesta è stata, da parte degli stewart, che saremmo dovuti arrivare prima...prima??? Prima quando alle 3 del pomeriggio con un caldo di 40 gradi??? E poi i biglietti venivano rilasciati sul momento a chi prima arrivava, senza alcuna comunicazione da parte della società Palermo calcio. Società che già all'inizio della stagione compila una lista di 250 persone disabili non-deambulanti a cui è consentito l'ingresso allo stadio...peggio della lista di Schindler, almeno lui li salvava! Durante le nostre civili proteste non abbiamo ricevuto solidarietà e assistenza da parte di nessuno, neanche dalle Forze dell'Ordine presenti che anzi sembravano alla mercè di quattro Stewart con faccie da galeotti. Dopo un'ora di sit-in e proteste è arrivato un dirigente del palermo che ci ha fatto entrare allo stadio.Quindi, come ben sai, ancora una volta alle persone più svantaggiate vengono messi davanti ostacoli, emarginazione e totale mancanza di rispetto non solo delle regole ma anche della dignità delle persone. E poi è insopportabile che alla disabilità, di qualunque forma essa sia, venga automaticamente associata l?indigenza. Dico questo perché, nel caso dello stadio, se io comprassi un biglietto di tribuna VIP, invece dell?elemosina di un biglietto, non sarebbe possibile raggiungere il mio posto. Eppure avrei pagato come tutte le altre persone! Tutto ciò è intollerabile e ti chiedo, se avrai un po? di tempo, di darmi una mano per cambiare questa cultura dell?odio e dell?emarginazione nei confronti delle persone con disabilità."
    Ed adesso un piccolo sfogo mio: Che ad un ragazzo sia materialmente impedito di guardarsi la partita da un posto in TRIBUNA è una cosa scandalosa. Tante volte mi sono chiesto come mai quasi tutte le persone "disabili" fossero a bordo campo a vedere la partita. Pensavo, da ottimista quale mi sforzo sempre di essere, che fosse un "regalo" fatto dal Palermo calcio, quello di farvi entrare quasi nel campo e di farvi stare a contatto coi giocatori. Ammetto che avevo un forte dubbio a riguardo. Eh no, questa situazione deve cambiare. E non solo per lo stadio, ma per tutto. Tante volte noto che all'università di Palermo, per fare un esempio, non si vedono mai persone disabili. Nè nelle aule nè nelle biblioteche, nè per strada, nè per le villette di viale delle scienze. Cosa vuol dire? Che a Palermo non ci sono disabili? Che a Palermo i disabili non studiano e non si laureano? Non credo proprio. Non sono loro che sono emarginati, siamo noi che li buttiamo fuori. Io odio tutta questa situazione e noi di Bispensiero dobbiamo intervenire con forza come abbiamo fatto per le altre cose. Dobbiamo far cadere questa facciatadi ipocrisia. Nel caso dell'università (parlo di ingegneria)la facciata ipocrita è rappresentata dall'ascensore per disabili di fronte ad UN posto auto riservato. C'è l'ascensore e molte aule sono raggiungibili da uno scivolo ma DENTRO l'aula NON CI SONO POSTI IN CUI POSSANO STARE. E' solo una presa per il culo!

    30 agosto 2007

    Cos'è il V-DAY

    Scopro, con tristezza, che c'è ancora chi non conosce cosa sia il V-Day. Un amico ha fatto questo video per spiegarvelo un pò.. Guardatelo.
    Mi raccomando: 8 SETTEMBRE, VAFFANCULO DAY. Al Politeama a Palermo!



    Ve ne consiglio un altro fatto insieme alla sorella per dirci: SICILIANI SVEGLIA!!!!
    Anche questo da vedere.. Amunì dedicatevi 10 minuti per il costro futuro:

    19 agosto 2007

    Piccole soddisfazioni

    Solo un breve post sugli sviluppi del mio video fatto in occasione del Workshop contro la Mafia (vd post precedente). Sono "piccole" soddisfazioni che aiutano. Il video è piaciuto a molte persone, ho ricevuto diversi complimenti. Uno dei migliori probabilmente proviene da Mr Scaccia che, in occasione della presentazione del libro di Grasso (procuratore antimafia di Palermo), mi ha chiesto se poteva far vedere a lui ed ai presenti il video. Ovviamente gli ho risposto di si. Il video, insieme ad altre iniziative da lui portate avanti, sono piaciute molto a Grasso e, probabilmente, anche ai media. Nella foto trovate un articolo a riguardo da parte del Giornale di Sicilia. Io voglio ringraziare apertamente tutti coloro che mi hanno aiutato ed appoggiato e voglio anche esortarvi a dare al video la maggior diffusione possibile.. per non dimenticare. Il video verrà anche regalato giorno 8 Settembre in occasione del Vaffanculo Day promosso da Beppe Grillo. Chi ancora non sapesse cosa sia il V-Day si vergogni e, tutto rosso, vada a visitare immediatamente il blog di Grillo oppure si serva dell'immagine sulla destra "V-Day, io ci sarò"

    07 agosto 2007

    Workshop contro la Mafia

    Lunedì 6 Agosto ho partecipato ad un workshop organizzato dalla mia associazione A.E.G.E.E.-Palermo dal titolo "Legalità e sviluppo nella lotta contro la mafia". Gli oratori erano il Sindaco di Monreale Dottor Salvatore Gullo, lo Storico Prof. Giuseppe Casarrubea, L'Onorevole Francesco Cantafia ed i due comici (oltre che amici) LiVigni&LiVigni, in rappresentanza di Bispensiero. La suddetta A.E.G.E.E.-Palermo si occupa di scambi culturali tra studenti di tutta Europa. Quest'estate il tema scelto per i 15 giorni nei quali gli stranieri si tratterranno a Palermo è "la mafia". Il tentativo è quello di cancellare i vari stereotipi che girano nel mondo e cercare di far capire agli stranieri che la Mafia, oggi, non è quella del Padrino ma è una cosa molto più complessa. Al workshop ho partecipato realizzando un video (grazie anche al montaggio di Andi) che ha suscitato un enorme successo. Per rispondere a tutte le richieste di DVD che mi sono giunte ho deciso di metterlo a disposizione di tutti su youtube (potete anche vederlo qui ovviamente).

    Adesso che lo avete visto asciugate le lacrime e ditemi che ne pensate!! ;-)
    Il Workshop è stato molto interessante, spero di mettere al più presto a vostra disposizione i vari interventi di tutti gli oratori (la versione integrale è impensabile). Ho apprezzato la schiettezza del Sindaco che, davanti a tutti, ha ammesso la presenza della mafia e lo ha additato come il problema più grande della Sicilia. Ho apprezzato tantissimo l'intervento del Prof. Casarrubea, un vero intenditore del fenomeno autore di una marea di libri e, purtroppo, tristemente toccato da Cosa Nostra. Il Professore, oltre ad aver perso degli amici come Peppino Impastato ed i due giudici Falcone e Borsellino, ha visto cadere in un attentato anche il suo Papà. Mi ha particolarmente toccato quando ha ammesso, rispondendo ad una domanda di una ragazza straniera, che nella lotta contro la Mafia ognuno è solo e ne risponde in prima persona. Coraggioso, schietto e lucido anche l'intervento dell'Onorevole Cantafia che, in barba al ruolo abbottonato dei molti politici Siciliani, si è dilungato sui tremendi legami tra Mafia e Stato, tra Mafia e Governo Regionale. Grande simpatia hanno subito acquistato i comici Palermitani LiVigni&LiVigni che si sono distinti per il coraggio delle loro denunce..
    Dalle tante domande che sono sorte spontanee alla fine del seminario direi che abbiamo proprio colto nel segno.
    A presto per ulteriori aggiornamenti e per i video dei vari interventi

    30 luglio 2007

    penSIERO POSITIVO

    A Mondello esiste il penSIERO POSITIVO. Per capire di cosa si tratti vi racconto la mia ultima giornata (con la zita) in spiaggia a Mondello. Accediamo alla spiaggia dall'ingresso libero in Piazza Valdesi e ci si para davanti agli occhi uno spettacolo vomitevole: l'acqua color pistacchio scaduto. La visione è troppo oscena. Decidiamo di camminare fino a quando il litorale sembri la costa di un mare piuttosto che di uno stagno. Arriviamo fino al PRIMO settore a ridosso dell'impianto di Balneazione "Charlestone". Lì iniziamo a cercare posto. Io e la mia ragazza (80 Kg in due per uno spessore di 10 centimetri) troviamo uno spiraglio e vi posizioniamo le tovaglie. La mia attenzione viene catturata da un oggetto tubolare di plastica che fuoriusciva appena dalla sabbia. Munitomi di bastoncino muovo l'oggetto e, con sgomento, devo appurare che si tratti di una siringa. Ad uscir fuori dalla sabbia è la sua parte posteriore. Con qualche preoccupazione riesco a farla uscire completamente. Mi accorglo che l'ago non è attaccato alla siringa e nemmeno si può scorgere nella sabbia. Accanto a me, per "fortuna", stava la postazione del salvataggio. Informo quindi il bagnino di vedetta della situazione. Questo mi informa che devo rivolgermi al personale all'ingresso del PRIMO settore che, munito di rastrello, provvederà a rimuovere l'oggetto. Mentre mi dirigo verso l'ingresso mi accorgo che un bagnante, fazzoletto alla mano, aveva già raccolto la siringa e la stava buttando nella spazzatura (operazione che sconsiglio a chiunque: la siringa può essere infetta anche dal virus dell'epatite!). Finalmente raggiungo il "responsabile" del settore: gli espongo il problema. Il solerte dipendente mi assicura che arriverà presto munito di rastrello. Nemmeno finisce la frase che un suo collega si intromette: "ma la siringa è ancora lì? Ma allora se è già stata tolta lascia tutto il mondo per come si trova! Metti caso che smuovo la sabbia e qualcuno poi si punge? Senti a me: lascia tutto il mondo per come si trova!". Devo dire che questa sua risposta mi ha lasciato spaesato per qualche lunghissimo sencondo. Poi replico: "E se qualcuno dovesse pungersi adesso e Lei si è rifiutato di smuovere la sabbia?". L'uomo affetto da penSIERO POSITIVO dice prontamente: "No, senti a me: chi ha lasciato la siringa si è portato via l'ago. E' troppo rischioso smuovere la sabbia". Ri-replico: "Se smuove la sabbia e non trova niente può rimettere la sabbia e tappare il buco". Il saccente sorridente fa: "Che c'entra, mica posso rimettere la sabbia per com'era all'inizio". Chiudo la discussione con un bel: "Se qualcuno dovesse pungersi io denuncerò che ho comunicato che una siringa giaceva senza ago sulla battiggia e vi riterrò responsabili dell'accaduto!". Torno sulla battigia e racconto l'accaduto anche al bagnino sulla vedetta. Anche lui è daccordo col suo collega. Smuovere la sabbia era troppo rischioso..
    Oggi io mi chiedo: Smuovere quella sabbia era rischioso per i bagnanti o per loro? Questi signori sono portavoci anche dello stesso penSIERO POSITIVO della società Italo-Belga o agiscono di propria iniziativa? Un fatto talmente grave come la strafottenza di chi è pagato per salvaguardare i cittadini che si recano in spiaggia deve rimanere taciuto? Nessuno è andato lì nemmeno a verificare la situazione. Non dico a smuovere le cose, NEMMENO A VERIFICARE.
    PS: Suggerimento tecnico per i bagnini: L'operazione di controllo della sabbia l'avrebbe potuta fare anche un bambino munito di paletta e setaccio. Bastava rimuovere la sabbia, filtrarla con un setaccio e metterla in un secchiello. Appurato che non vi fosse nulla la sabbia setacciata nel secchiello poteva essere riposizionata a tappare il buco in qualsivoglia modo senza preoccuparsi di "metterla com'era prima"
    PS2: Va detto che, a fine mattinata, il bagnino di vedetta, datosi il cambio con un suo collega, dovendo passare proprio davanti a me, mi ha chiesto: "Trovato niente?". La cosa che mi ha più sconvolto non è stato il fatto che lui volesse sapere DA ME se c'era o non c'era l'ago ma che, quel bagnino che era di vedetta e che si sarebbe dovuto precipitare in caso di malessere di un bagnante, zoppicasse vistosamente!!!
    Insomma SIAMO IN BUONE MANI!!
    Ormai questa terra mi ispira sempre la stessa reazione: VAFFANCULO!!!!!!!!!!

    16 luglio 2007

    Marco Travaglio


    (Attenzione non perderti il video in fondo all'articolo!!) Marco Travaglio oggi può dire di essere un giornalista. E' uno dei pochi in Italia che può permettersi la presunzione di dirlo. Un giornalista con una mente sopraffina, una grande sensibilità e due palle gigantesche! Non ha certo paura di mandarle a dire, lui. Recentemente Travaglio è stato a Palermo a presentare il suo nuovo libro "Uliwood party".. Il titolo già spiega tutto, alla faccia di quelli che lo accusano di prendersela solo col centro-destra. E' colpa sua se la maggior parte dei condannati in via definitiva si trovino a destra? Travaglio era accompagnato dal Giudice Antonino Ingroia. La presentazione/spettacolo è durata quasi 3 ore.. Travaglio ha fatto veramente una panoramica della situazione italiana e siciliana in particolare. Il giornalista, assoldato da Santoro per la trasmissione "Anno Zero", ha raccontato l'episodio di un uomo in coma che si è svegliato dopo quasi mezzo secolo. I familiari gli hanno dovuto spiegare che non c'era più il muro di Berlino, che non c'era più la lira eccetera.. Travaglio adesso immagina che un cittadino italiano, politicamente schierato a Sinistra, entri in coma mentre si sta recando a votare per le ultime elezioni in Italia e che si svegli proprio oggi. Il cittadino immediatamente chiede: "Com'è la situazione politica? C'è stata la riforma della legge elettorale?". "No".. Inizia a pensare male. "Allora non hanno accentrato ancora di più i poteri allo stato?" "No, sono state fatte diverse liberalizzazioni". "Oh Madonna! Abbiamo dichiarato guerra a qualche popolo di sicuro!" "Beh, in effetti siamo andati in Afghanistan".. Il povero cittadino, ormai certo della situazione, fa un'ultima domanda disperata: "Quindi la legge sul conflitto di interessi non è stata ancora fatta, vero?" "No, non è stata ancora fatta".. A questo punto il povero cittadino esplode in un grido commiserevole: "Porca miseria ha vinto di nuovo Berlusconi!".. E l'altro: "Veramente il Presidente del Consiglio è Romano Prodi". A questo punto il cittadino italiano entra nuovamente in coma.

    Alla fine delle 3 ore Travaglio era distrutto, cerco di chiamarlo per fargli i complimenti. Mi guarda e mi dice che è troppo tardi e che l'aereo sta per partire. Allora gli grido: "Faccio parte di Bispensiero, siamo noi che abbiamo sottotitolato "Sex Crimes and the Vatican"!!".. A quel punto gli torna il sorriso, l'aereo non è più così maledettamente in ritardo.. C'è tempo addirittura per una foto. Guardate la faccia nella sua foto, sta appena finendo di dire la lettera "i".. Ebbene si, un mostro del giornalismo come Marco Travaglio ci aveva appena detto "BRAVI"


    Volgio anche segnalarvi un video in cui si capisce QUELLO CHE LA MAFIA PENSA DEI POLITICI SICILIANI (c'è da fott..si dalle risate). Ebbene si. Gli unici che a Palermo si indignano dello schifo che succede in politica sono.. i mafiosi!!:

    11 luglio 2007

    06 luglio 2007

    Manifestazione contro gli inceneritori


    Martedì 26 Giugno è stato un giorno particolare.. Molti lo ricorderanno per sempre a causa dello scirocco.. Io lo ricorderò perchè ero a beccarmi lo scirocco in faccia insieme ad un altro centinaio di coraggiosi Siciliani che si sono dati appuntamento davanti all'Assessorato Territorio ed Ambiente per manifestare contro l'AIA (Autorizzazione integrata ambientale) per la costruzione di QUATTRO inceneritori in Sicilia (di cui uno a BELLOLAMPO, cioè dentro le nostre case). Prima di proporvi un mio articolo, pubblicato su Bispensiero, date un'occhiata a questa sentenza che ricorda proprio la porcata fatta dal governo e dal governatore Cuffaro! Ecco il mio articolo:
    "Simbolicamente oggi era la giornata ideale.
    Il caldo torrido, la Sicilia che andava tutta a fuoco, una scia di fumo nero che si sollevava proprio alle spalle dell'assessorato "Ambiente e Territorio", noi ad incenerire tra i fumi dello scirocco.. Era una giornata di quelle premonitrici nelle quali, oltre a noi, anche la natura era scesa a protestare davanti all'assessorato..

    Ore 09.30: Ancora poca gente. Ci sono i ragazzi di Legambiente che scrivono in situ i loro slogan sotto gli occhi curiosi dei Carabinieri messi a presidio (?) dell'assessorato.. C'è anche una nostra maglietta: quella di Bispensiero indossata da "Paperinik"..
    Pian piano arriva gente. L'autostrada è bloccata ed i treni in ritardo colossale.. Non è facile raggiungere Palermo.. Anch'io svesto i panni Pirandelliani dello studente modello di Ingegneria ed indosso la mia maglia BeppeGrilloBispensiero..
    I manifestanti iniziano a sedersi davanti l'ingresso per renderlo inaccessibile.. Dall'assessorato arriva un uomo Napoletano che si dice "adetto alla sicurezza".. Non si capisce che bisogno ci fosse del suo avvento dato che ancora ognuno si faceva i fatti suoi.. Io capisco immediatamente il suo ruolo e metto in guardia quanta più gente possibile: "Non fatevi provocare, questo vuole provocare"..
    Arriva chiedendoci i documenti per essere identificati.. Mi domando perchè mai e lo riprendo con la mia telecamerina.. Il nostro timido addetto alla sicurezza si inibisce davanti alla mia modesta telecamerina e mi chiede: "Lei perchè sta riprendendo? Vada a riprendere a Capo Zaffeana che è molto bello" ed il suo fidato guardaspalla mi intima di spegnere la telecamera.. Io stento a crederci, sembra uno di quei films in tv.. Continuo a riprendere e gli chiedo il perchè.. Già capisco il tipo di persona ed il suo "ruolo".. Gli rispondo che ho già molte cassette di Capo Zafferana e che adesso mi va di riprendere lui e gli faccio pure un complimento dicendogli che è molto più bello di capo zafferana..
    La conferenza che si svolgeva all'interno dell'assessorato era pubblica e chiunque avrebbe potuto assistervi.. Capisco allora che, l'unico modo che avrebbe avuto il signore di non farci entrare era per "motivi di ordine pubblico".. Bisognava allora farci innervosire per avere la scusa buona per spiegare le forze dell'ordine già presenti.. Dopo qualche minuto il signore partenopeo ci riesce.. Riferendosi ad un politico che faceva da capo-gruppo gli dice: "Mi favorisca i suoi documenti e quelli dei suo spalleggiatori".. In un attimo è il caos.. Gente che grida parolacce, che gli intima di non permettersi mai più.. Il gioco è fatto.. Scaldatisi gli animi il deficiente fa schierare i carabinieri..
    "La conferenza è pubblica" urla la gente.. Iniziano gli spintoni.. Con un'abile azione rugbystica la folla travolge i carabinieri e guadagna circa 3 metri..
    Alla fine prevale la civiltà. Il deficiente cambia tono e la folla desiste.. Dopo l'arrivo di altri agenti (polizia chiamata dai manifestanti) si arriva al compromesso di far entrare soltanto una delegazione..
    La manifestazione perde vigore ma si riaccende con l'arrivo della RAI.. Come per magia il gruppo di rifondazione Comunista intona un canto sulla lotta popolare e la CGIL iniza anch'essa lo show.. La RAI se ne va e cala il sipario..
    Chiedo alla gente: "Ma siamo venuti per gridare contro questi stronzi che stanno costruendo abusivamente un inceneritore o per gridare di fronte alle telecamere?"..
    Ormai non mi ascolta più nessuno.. Manifestanti e polizia si scambiano amichevolmente bicchieri d'acqua.. molti sembrano conoscersi di già.. Nessun altro coro contro gli inceneritori..
    Alle 12.00 torno alla sede della TV con le immagini ma con un senso di tristezza dentro di me..
    Ho avuto proprio l'impressione che molti dei presenti fossero lì per farsi vedere e non per farsi sentire..
    Per l'ennesima volta sono tornato a casa triste.."

    05 luglio 2007

    parMGianO reggiano

    Perchè ho messo in evidenza tre letterine nella parola "parmigiano"? Provate a leggerle al contrario.. Sono le tre paroline magiche della sigla OGM (Organi Geneticamente Modificati).. Ecco cosa ci scrive "Greenpeace" (no di certo il ministro della salute):
    "Il Parmigiano-Reggiano si fa con il latte. E il latte viene dalle mucche. Ma le mucche del Consorzio del Parmigiano Reggiano mangiano soia Ogm della Monsanto. Il Parmigiano-Reggiano è uno dei prodotti italiani più famosi e apprezzati al mondo: è assurdo che ci siano Organismi Geneticamente Modificati nella sua filiera produttiva! Eppure le alternative ci sono. E sono a portata di mano. La soia certificata non-Ogm è disponibile sul mercato. In grandi quantità e a costi ragionevoli. Si tratta solo si scegliere."
    Adesso io vi consiglio di guardare questo spassosissimo cartone animato interattivo che, oltre a farvi sbellicare dalle risate, vi farà capire bene che, le mucche non possono scegliere cosa mangiare!!
    PS: Ricordate la pubblicità della mucca estranea al gregge che cerca di entrare a tutti i costi all'interno del consorzio ed il contadino che dice ad alta voce ai suoi amichetti: "Noi scegliamo solo le nostre mucche perchè NOI SAPPIAMO COSA MANGIANO.. loro!!" Ebbene miei cari amici: adesso ANCHE NOI SAPPIAMO COSA MANGIANO.. LORO!! Abbiamo informato la mucca estranea ed anche le mucche del consorzio. La scena si è invertita.. Adesso sono le mucche del consorzio a cercare in tutti i modi di.. scappare!!

    30 giugno 2007

    Fiaccolata contro la pedofilia



    A Palermo si è svolta la fiaccolata contro la pedofilia e contro l'orgoglio pedofilo (si perchè in Europa i pedofili organizzano la giornata dell'orgoglio pedofilo). A partecipare alla manifestazione il vice Sindaco di Palermo, Marco Marchese (Presidente dell'associazione per la mobilitazione sociale ONLUS, la cui storia andrebbe conosciuta da ogni uomo: scrivete il suo nome su google oppure guardate questa puntata a lui dedicata da "Mi manda RAITRE" cercando di non piangere) ed un prete coraggioso: Don Meli..

    Non aggiungo altro, guardate il video.

    Chi volesse vedere il montaggio fatto per la "associazione per la mobilitazione Sociale Onlus" guardi il video sottostante..



    PS: Continuate a firmare la petizione per l'abolizione della prescrizione per i reati contro i minori
    PS2: Grazie ad Andi per le riprese ed il montaggio: Szeretlek

    13 giugno 2007

    Petizione contro la prescrizione dei Reati di pedofilia

    Una petizione molto importante sta per essere inviata a: Parlamento della Repubblica Italiana - Presidente del Consiglio dei Ministri On. Romano Prodi - Presidente del Senato della Repubblica On. Franco Marini - Presidente della Camera dei Deputati On. Fausto Bertinotti.. Quella per la revisione dei tempi di prescrizione per i reati di violenza e abusi sessuali ai danni di minori di 18 anni. Forse non tutti sanno che, dopo 10 anni dall'abuso, una vittima di una violenza non può più denunciare il proprio aggressore causa "prescrizione del reato".. Diciamo intanto che, IO, la prescrizione del reato proprio non la capisco. Ma che senso ha la parola PRESCRIZIONE? Come è possibile che chi abbia commesso un reato non sia sempre punibile? Chisenestrafrega che in Italia ci sono centinaia di cause e che bisogna "SNELLIRE" i processi? Come può un MAFIOSO come Andreotti non solo essere libero ed impunito ma pergiunta essere SENATORE A VITA?
    Ma torniamo ai bambini, che sono molto più importanti di questi politici imbalsamati più vecchi di tutti i nostri nonni. La prescrizione dei reati di abusi sui minori è una specie di istigazione alla pedofilia. Supponiamo infatti che un bimbo a 6 anni venga stuprato dal padre. Come si può pensare che questo riesca a metabolizzare il trauma, ad essere maturo e pronto a 16 anni per denunciare SUO PADRE col quale divide lo stesso tetto? Chi fa queste leggi non ha nemmeno idea di cosa si sta parlando.. Marco Marchese, un ragazzo di Agrigento che ho avuto l'ONORE di conoscere, ha avuto un problema analogo, ma con un prete! Lui ha avuto il coraggio di denunciare e la Chiesa, dal canto suo, ha avuto anch'essa il coraggio di chiedergli 200.000 euro per i danni di immagine (il prete ha invece patteggiato la pena)!! DUECENTOMILAEURO!! Lo so che non ci credete. Non potevo crederci nemmeno io. Guardatevi questo video!! Questo ragazzo, cui già a 12 anni è stata strappata una parte della sua infanzia e della sua vita, ha fondato un'associazione denominata Mobilitazione Sociale. Lui, insieme a Bispensiero e ad altri 1411 firmatari, chiede che venga completamente eliminata la prescrizione per reati così gravi come la pedofilia!! Voi cosa avete intenzione di fare? FIRMARLA, NO?

    11 giugno 2007

    Grazie Palermo!

    Grazie Palermo.. per tutto quello che riesci a fare e per come riesci sempre a stupirmi.. Sono fiero di essere Palermitano.. In nessun'altra città sarebbe stato possibile fare uno schifo del genere! Vi propongo un link nel quale guardare un video girato con una telecamera nascosta e che evidenzia le innumerevoli violazioni effettuate durante le elezioni comunali a Palermo. Roba da rimanere allibiti.. Il Governo Italiano sta vagliando la possibilità di far ripetere le elezioni.. Questo per farvi soltanto immaginare a che punto si sono spinti i Siciliani questa volta. Personalmente ho fatto lo scrutatore e, pur essendo in una zona molto tranquilla, ho assistito a qualche fatto spiacevole: bigliettini elettorali lasciati all'interno delle cabine, passaggio di schede tra una cabina ed un'altra, rumori di scatti fotografici.. Ma siamo sicuri che sia davvero così difficile mantenere una votazione regolare? Io, alla mia prima esperienza, saprei già come migliorare le cose.. Invece di pagare a peso d'oro i nostri assessori e tutti i commissari straordinari che assolve la Regione o il Comune, si potrebbero sfruttare i soldi DELLE NOSTRE TASSE per fare tutto in una volta. A votazioni concluse si procede allo spoglio delle schede elettorali ma in presenza di un funzionario Comunale che, immediatamente, convalida lo spoglio e sottoscrive il verbale. A che cosa serve fare un verbale che poi va controllato in Comune? A che cosa serve riconteggiare tutte le schede? Se ci fosse un funzionario, coadiuvato dalle forze dell'ordine, si risparmierebbe tempo e si eviterebbero anche le varie intimidazioni, o possibilità di falsare le votazioni lungo il tragitto che porta dal seggio fino al Comune!! Per non parlare poi del capitolo forze dell'ordine (inesistenti): se si hanno i soldi per pagare un Presidente, un segretario e ben 5 scrutatori, perchè non prevedere UN POLIZZIOTTO PER OGNI SEZIONE?.. Ma non all'ingresso della scuola o a vagare per i corridoi: DENTRO, altrimenti a che cosa servono? Dico io: E' così complicato?
    Oggi, presso l'aula magna della facoltà di Lettere e Filosofia di Palermo alle ore 16,00, ci sarà un' assemblea cittadina organizzata dal Comitato cittadino di lotta per la democrazia a Palermo, autocostituitosi dopo le votazioni del 13 e 14 Maggio. Si parlerà di un'eventuale manifestazione da organizzare in occasione della venuta a Palermo da parte del Presidente della Repubblica.. Sarà inoltre possibile rilasciare altre testimonianze ed entrare a far parte del Comitato..
    Intanto voi date un'occhiata alla Interpellanza Parlamentare richiesta d'urgenza dopo i fattacci delle elezioni!!
    Insomma.. Grazie Palermo un ben emerito ca..o!

    31 maggio 2007

    Con gli Occhi meno lucidi!

    Ho aspettato molto per scrivere questo post, sebbene scalciasse come un bimbo per uscire fuori dalle mie dita. Mi sembrava uno di quei parti prematuri, nei quali il nascituro non è ancora ben formato.. Ho voluto aspettare che fosse il momento adatto.. Dopo i 2 post "Con gli occhi lucidi" e "Sex crimes and the Vatican" ne è passata di acqua sotto i ponti.. Un fiume che vale la pena di raccontarvi. Tutto ebbe inizio quando un documentario della BBC "Sex Crimes and the Vatican" viene sottotitolato in Italiano dal blog Bispensiero e reso disponibile agli internauti su Google video e Youtube. Il risultato è che, in pochi giorni, diventa il video scandalo più visto nel web! Viene inserito in migliaia di Blog e nei portali più famosi: Alice, Libero, Splinder, Luogocomune, Arcoiris (ecc..)!! Giorno 16/05/2007 avviene una svolta: una delle persone più influenti a livello europeo (tanto da essere eletto "eroe"), Beppe Grillo, pubblica un post dedicato a tale argomento, senza dimenticare di citare il lavoro da noi svolto.. Sull'onda di quanto accaduto, il giornalista Michele Santoro decide di acquistare, dalla BBC, i diritti del documentario per mandare in onda una trasmissione di Anno Zero dedicata interamente a questo argomento.. Si sprecano le polemiche ma, alla fine, pur essendo l'Italia un paese parzialmente libero, prevale la parte parziale a favore della libertà di stampa. La trasmissione andrà in onda proprio stasera!!
    Noi di Bispensiero siamo stati citati tante volte e non sono mai mancati gli attestati di stima, oltre alle prevedibili critiche. Sul blog di Bispensiero sono arrivati centinaia di commenti, anche da parte di organi clericali (anche dall'america!), alcuni benevoli altri un pò meno, ma tutti con un denominatore comune: la pedofilia è un atto che va perseguito penalmente a prescindere da chi abbia commesso il reato!! Il nostro lavoro è stato per il bene della libertà di informazione in Italia. Senza il nostro impegno questo documentario non sarebbe mai arrivato in Italia. Ecco alcune delle nostre apparizioni: BBC (!!), Giornale di Sicilia, Corriere della Sera, Play radio, Tg1, Tg2 10 minuti, Tg3 e, stasera, Anno Zero!