26 marzo 2008

Beppe Grillo a Palermo - Sabato 29 P.za Magione


Beppe Grillo sarà a Palermo sabato 29 alle ore 20.00 a Piazza Magione per un suo spettacolo gratuito..
Come molti di voi sapranno le famose liste civiche proposte da Beppe Grillo hanno trovato terreno fertile in Sicilia partorendo la candidatura di Sonia Alfano alla Presidenza della Regione..
Sulle potenzialità delle liste civiche, sulla loro opportunità e sull'argomento in generale si potrebbero spendere milioni di parole, e magari sarebbe anche opportuno farlo.. Dato il periodo però, non volendo fare propaganda elettorale posso solo esprimere un giudizio sulla persona Sonia Alfano (Wikipedia) che ho avuto il privilegio di conoscere già anni fa. Molto su Sonia si può trovare su internet o all'interno del mio blog..
Il suo impegno contro la mafia (lei che ne è stata vittima con l'assassinio di suo padre Beppe Alfano) l'ha portata a ricevere minacce (le hanno puntato una pistola in una via di Palermo come avvertimento), incatenarsi davanti la Questura di Palermo, fondare l'associazione "Ammazzateci tutti" e tanto altro..
Sarebbe un modo di passare dal "favoreggiamento SEMPLICE alla Mafia" di Cuffaro al semplice (naturale) antipodo, la lotta alla mafia..
Dio è stato benevolo coi Siciliani. Dopo averci dato la possibilità di scegliere tra "mafia" (Cuffaro) ed "antimafia" (Borsellino) ci da un'altra possibilità.. che la getteremo ancora al vento?
Per ulteriori informazioni visita il sito web soniapresidente.it

11 marzo 2008

Piango per Voi..


Di parole sulla situazione Campana ne sono state spese davvero tante. Da tantissima gente, di qualsiasi estrazione sociale. Le uniche che non si sono sentite sono state quelle dei responsabili, che si trovano tutti ai loro posti. Non si è sentito un grido di rimprovero che sia stato suffragato dai fatti, come dovrebbe fare un buon papà davanti ai suoi ragazzini discoli. Il nostro Presidente della Repubblica prende atto e pace all'anima nostra. Di parole ne sono state spese troppe ma, forse, di lacrime non abbastanza. Mi piacerebbe poter piangere così da ripulire quelle terre come si fa con un pavimento sporco.. Mi piacerebbe che lassù, molto in su, Qualcuno piangesse e inondasse questo triste paese, come avvenne col diluvio universale.. Ben venga il diluvio, e che si porti via tutta la mondezza e tutta la mafia che regna sovrana nel nostro "BEL" Paese.. Che si porti via tutto, anche me se necessario.. Sarò felice di contribuire anch'io al diluvio, anche fossero solo 4 le lacrime a sgorgare fuori dai miei occhi..
La disperazione vive solo in Campania, nessun italiano si affligge offrendo loro una spalla su cui piangere. Forse noi non ci rendiamo conto perchè non vogliamo vedere. E' sempre lo stesso discorso. Ognuno ha i cazzi suoi a cui pensare e quelle persone che vivono a pochi chilometri da casa nostra ci sembrano delle comparse di un film troppo surreale per essere considerato vero. Ci dimentichiamo che viviamo sotto la stessa bandiera e che, un tempo, eravamo la stessa cosa: il regno delle due Sicilie. E mentre la situazione in Sicilia sembra ricalcare le stesse orme, metre i casonetti sotto casa mia iniziano a straripare e la pala meccanica viene a raccoglierli solo la domenica, la gente fugge lo sguardo e punta altrove.
Alla disperazione dei Napoletani, che ormai tutti chiamiamo sporcaccioni per poi incazzarci quando ci chiamano Mafiosi senza nemmeno sapere di cazzo stanno parlando, si risponde con i manganelli. Difatti, per chiarire subito come stanno le cose a capo della Polizia hanno messo un certo Dott. Manganelli.. tanto per mettere i puntini sulle i.. Su youtube si vedono molti video girati da tv locali che riprendono i pensionati presi a manganellate da aitanti giovani carabinieri.
Io sono ancora sconvolto per un altro video. Un video che ha visto per protagonista una giovane donna cui era stato promesso che la discarica vicino al suo paese non sarebbe stata riaperta mai più.. Tutto questo a causa della grandissima mortalità per tumori, una delle più alte d'Europa.. Ma ultimamente, ad ogni nuovo commissariamento per l'emergenza rifiuti, la discarica di Taverna del Re veniva riaperta per circa una settimana.. La donna, nel video, si incatena insieme ad un'amica, ai cancelli della discarica e poi, pressata da un passante in particolare che l'accusa di fare solo sceneggiata, si cosparge di benzina e si da fuoco.. Nel video che vi ripropongo quà sotto, si vede anche il prontissimo intervento di un carabiniere di Bari (stavolta niente manganelli ma estintori!) che le salva la vita. Ditemi voi se si può rimanere insensibili davanti ad una tale disperazione:


Adesso rendiamoci conto che non si può morire così, incatenati ad una discarica di un paese mentre le istituzioni si grattano i coglioni nelle loro poltrone laccate in oro.. A bruciare attaccato al cancello dovrebbe esserci Bassolino e tutto il Comune di Napoli.. Mettete per un solo secondo da parte quello che state facendo e pensate.. pensate.. pensate a come sia stato possibile arrivare a questo.. Lo so che non è bello rimanere 10 minuti a fare i conti con quella che ormai è diventata la nostra principale avversaria: la coscienza.. Mettiamoci un attimo a tavolino, noi il cervello e la coscienza e cerchiamo di reagire. Siamo amministrati da inetti incompetenti che guardano solo al portafoglio. Certo non possiamo essere noi a tener a bada o risolvere i problemi dei rifiuti.. L'avvocato vuol pensare alla giurisprudenza, il medico ai suoi pazienti.. Paghiamo a peso d'oro i nostri politici perchè siano loro a risolverci i nostri problemi.. Ecco cosa possiamo fare: è la cosa più importante di tutte. Noi possiamo decidere chi deve essere a sbrigare i nostri interessi (non i suoi).. Se il problema rifiuti in Italia, in Campania ed in Sicilia peggiora, anzicchè migliorare, questa gente deve andare a casa (leggetelo con molta calma e risolutezza, convinti che sia il corso naturale delle cose: questa gente deve adare a casa).

Adesso che siete seduti a tavolino col vostro cervello e la vostra coscienza non potete tirarvi indietro.. Ormai dovete dar loro conto e ragione, dovete spiegar loro dove cazzo siete stati in tutto questo tempo e farvi aiutare a capire come si possa rimanere insensibili davanti all'ultima puntata di Report: "Terra bruciata".. Documentario girato tra le lacrime da parte degli stessi operatori e giornalisti Partenopei che hanno scoperto cose agghiaccianti sulla loro terra.. Dopo appena 3 minuti di servizio io ho dovuto mettere in pausa e scrivere questo post tutto d'un fiato.. E penso a quell'agricoltore che aveva 3000 pecore a pascolo libero e ora gliene rimangono 100 (a breve saranno abbattute le restanti). E penso a queste 100 pecore distese per terra vive, incapaci di muoversi.. Lì non ci sono discariche, ma vedrete cosa ci hanno messo sotto clandestinamente.. E penso a quell'agricoltore che, insieme ai suoi colleghi, si è autofinanziato una ricerca sulla presenza di diossine nei loro corpi (le USL e l'istituto superiore di Sanità avevano controllato il livello solo nelle pecore) affidando le indagini ad una ditta Canadese.. Penso alla faccia che avrebbe fatto scoprendo che il grado di diossine nei corpi umani era di circa 45-80 picogrammi (contro i 28 riscontrati nelle pecore) e che proprio lui aveva un valore tossico equivalente di 255 picogrammi.. Immagino che ne sarebbe rimasto sconvolto se non fosse deceduto pochi giorni prima di saperlo a causa di un tumore "fulminante"

Cliccate qui e andate a vederlo tutti e tre insieme, seduti allo stesso tavolino.