27 giugno 2006

Lettera a Romano Prodi


Molti di voi sapranno che in Italia la gravità dei reati è inversamente proporzionale alla fama ed alla ricchezza dell'indagato. Più è importante e famoso il processato più durerà il processo e prima arriveranno la libertà vigilata e poi quella incondizionata. L'ultima vicenda di Vittorio Emanuele è un recente esempio.. Ma ce ne sono a migliaia. C'è il senatore a vita Andreotti, c'è Dellutri, c'è Previti condannato a sei anni ma liberato dopo appena 2 giorni ed adesso addirittura scortato dalla polizia con i soldi delle nostre tasse.. Ci sono poi i condannati che sono fuorilegge ma vanno a fare le leggi in Parlamento.. Ma non esiste reato più grave in Italia che essere "no-global", "anarchico", "insurrezionalista" eccetera. Ormai nelle nostre menti un no-global non è più un uomo contrario alla globalizzazione ma ce lo immaginiamo con un passamontagna in testa, un bastone in mano e il volto pieno di odio.. Ci hanno preso per il culo con le parole, con la forza delle parole..
Ebbene qualche mese fa dei ragazzi che si stavano opponendo ad una manifestazione fascista autorizzata sono stati arrestati senza un regolare processo!. Non voglio assolutamente entrare nel merito dei reati. Se la polizia è intervenuta ci sarà una motivo. Ma arrestare cittadini senza processo è una prerogativa di paesi come la Cina non certo come l' Italia.. Ma non eravamo un paese democratico? Tutti i cittadini hanno diritto a potersi difendere.. Supponiamo che alle 13.00 ci siano dei tafferugli sotto casa mia.. Se malaugatamente mi trovavo sotto casa dopo aver comprato il pane avrei rischiato di essere arrestato anch'io in mezzo alla confusione..
Indignato da questa situazione, i ragazzi dopo 3 MESI si trovano tutt'ora in galera, ho scritto una lettera al nostro dipendente Romano Prodi, che pubblico:

"Egregio Sig. Presidente,

non mi permetto di esprimere opinioni sulle condanne emesse contro i ragazzi che manifestavano in corso Buenos Aires contro la manifestazione fascista autorizzata e che a tutt'oggi si trovano ancora a San Vittore. Mi permetto però di esprimere il mio profondo dissenzo contro le condanne inflitte senza un regolare processo. In un paese democratico come L'ITALIA questo è inaccettabile. (..)
Non si possono arrestare dei ragazzi senza processo e tenerli tre mesi in galera e poi constatare ogni giorno che ci sono uomini (anche politici) corrotti, collusi con la mafia o condannati per altri reati che godono della libertà incondizionata o, peggio ancora, a cui è permesso di rappresentarci in Parlamento.
Se dentro di Lei esiste quel sogno che si chiama democrazia ed uguaglianza La prego di interessarsi personalmente a tutti questi fatti. Altrimenti mi chiedo cosa sia l'Italia per me ma soprattutto per Lei che ha l'onore ed il privilegio di poterla cambiare.

RingraziandoLa anticipatamente per la Sua attenzione porgo i miei più cordiali saluti.

Alessandro Vetro"

Se anche voi siete indignati come me vi consiglio di scrivere anche voi una e-mail al vostro dipendente Prodi.

26 giugno 2006

Niente più costi di ricarica!!

Tempo fa, utilizzando tutti gli indirizzi di posta elettronica dei miei amici, avevo fatto una campagna di informazione (anche se non sono giornalista) a favore di una petizione on-line per l'abolizione dei costi di ricarica dei cellulari.. Avevo appreso tale notizia da uno dei pochi "giornalisti" Italiani a cui sta davvero a cuore l'informazione: Beppe Grillo, il quale aveva pubblicato, in data 10/05/2006, il post "Innovazione mangiasoldi". L'autore della petizione era un cittadino Italiano di Ischia, Andrea D'Ambra esasperato da questo continuo "pizzo" da pagare ai gestori italiani.. I costi di ricarica sono un costume esclusivamente italiano (e te pareva) e sono "illegali" nel senso che non sono giustificabili. Grazie al blog di Beppe Grillo si sono raccolte, in pochi giorni, più di 300.000 firme!! Toccata tale quota il suddetto D'Ambra ha stampato ed inviato una copia all'Antitrust ed alla commissione Europea. Il risultato è stato quello di un'immediata inchiesta che è stata avviata da Bruxelles nei confronti di Vodafone, Tim, Wind e Tre. Per essere informati su tutto vi consiglio di visitare il sito aperto dallo stesso Andrea D'Ambra: http://www.aboliamoli.eu/ nel quale troverete ogni tipo di informazione necessaria. Vi consiglio, per capirne di più, di visitare la sezione video del sito nella quale vi sono tutti i notiziari e gli approfondimenti televisivi suscitati da questa petizione!! La situazione è aggravata dal fatto che la Commissione Europea non era a conoscenza di questi addebiti ai cittadini (sarà vero?) e sospetta che, le varie compagnie di telefonia mobile, abbiano firmato un cartello, cioè si siano messe daccordo sulle tariffe in modo da evitare la concorrenza spietata!! Insomma: grazie a tutti noi (perchè possiamo contare solo su noi stessi) è già stata aperta un'inchiesta e c'è da giurare che gli operatori non la passeranno liscia!! Vedere i video per credere!!
Prima di salutarvi voglio chiedervi solo una cosa: Ma vi sembra normale che questa operazione gigantesca (l'abolizione dei costi di ricarica) sia nata DA UN SEMPLICE CITTADINO, che si era rotto i cogl..ni di "pagare il pizzo"? Ma i nostri ministri che ca..o fanno? Dov'è il minstro delle comunicazioni? Perchè ca..o lo paghiamo se poi ci deve pensare Andrea D'Ambra a sue spese?? Io credo che nulla meglio di questa situazione spieghi quanto i nostri politici ci rappresentano, sia nel nostro paese sia in Europa!! E PARLO SIA DI SINISTRA CHE DI DESTRA!! Ragazzi i politici non esistono, la politica non esiste!! E' un miraggio, la vediamo solo noi! Evviva internet!!

25 giugno 2006

Piccolo conto!!


Soltanto quattro righe in continuazione del post precedente ma riguardo solamente al progetto "rifiuti zero" di Paul Connett.. Vi ricordate che avevo detto che per questo egregio signore il miglior modo di contrastare il problema dei rifiuti era quello di non produrli? E vi ricordate che avevo fatto il primo esempio che mi era venuto in mente, cioè quello del lattaio che girava di casa in casa a versare il latte sulle bottiglie che trovava già dietro la porta? Avevo anche chiesto: riuscite ad immaginare quanti cartoni di latte si rispiarmarmierebbero?
Ebbene. Oggi mentre cenavo riflettevo su questo aspetto e mi sono fatto un "piccolo conto":
Io vivo con la mia ragazza ed insieme consumiamo in media 4 cartoni di latte a settimana. A Palermo siamo circa 1 milione di abitanti. Questi abitanti si possono suddividere in gruppi da due persone se facciamo una media generale tra famiglie numerose, coppie senza figli, singles e anziani che spesso sono da soli! Se dividiamo la popolazione per 2 e poi moltiplichiamo per il numero di cartoni consumati dal nostro esempio cioè 4 otteniamo il risultato di 2 milioni di cartoni in una settimana.
Vi rendete conto? Se invece di comprare il latte nei fottuti cartoni ognuno di noi facesse come ai vecchi tempi, cioè col latte riempito dal lattaio ogni giorno sempre nella stessa bottiglia si risparmierebbero 2 milioni di cartoni SOLO A PALERMO in una sola settimana!! Facciamo una stima della "munnizza risparmiata".. Prendete un cartone e mettetelo per terra, non coricato, ma proprio per come lo trovate nel supermercato. Se ci mettete sopra altri nove cartoni otterrete più o meno l'altezza di un uomo (molto magro)! Quindi se a questa catasta ne affianchiamo un'altra otteniamo proprio un uomo (o molto simile). Facciamo 2 milioni diviso venti ed otteniamo 100.000 uomini. Praticamente lo stadio della Favorita durante il concerto di Baglioni!! Quindi La munnizza accampata in una sola settimana sarebbe quella di un intero stadio!! IN UNA SOLA SETTIMANA!! SOLO A PALERMO!! SOLO COI CARTONI!! Immaginate di estendere questo ragionamento a tutte le città della Sicilia e poi dell'Italia, d'Europa e del Mondo!! E a questa enorme quantità che le vostre menti stanno cercando di immaginare aggiuingeteci anche SOLO un altro prodotto che si potrebbe riciclare. Che ne so? Se ci fossero le fontanelle per strada (l'acqua potabile non manca a Palermo) potremmo risparmiare anche un sacco di bottiglie, basterebbe comprarle una volta sola!! Oppure scendi con un bidoncino di 10 litri ed il gioco è fatto!!
Insomma volevo solo rendervi partecipi di questo "piccolo conto".. E' inutile che vado avanti.. Avete capito dove volevo arrivare..
Ovviamente si potrebbero fare delle obiezioni a questi calcoli. Per esempio che spesso i cartoni vengono schiacciati anche se io conosco tanta gente che non "spreme" nulla, nemmeno le bottiglie dell'acqua, ma sarebbe inutile cercare delle obiezioni. Il mio era solo un piccolo conto e potrei trovare altri esempi come le bottiglie di vetro.. Provate a schiacciarle quelle!!

19 giugno 2006

Cenere siamo e cenere diventeremo!!

"Questo post è di vitale importanza.Prestate la dovuta attenzione"

Contenuti: Intoduzione - Controindicazioni energetiche e mediche - Links fondamentali (fine post)
Cenere diventeremo.. Questa lugubre quanto attuale massima ci ha da sempre accompagnato come quasi una rassegnazione ai fatti della vita.. Di fronte alle ingiustizie, ai grandi cataclismi è classica la frase "Che vuoi farci? Cenere siamo e cenere diventeremo!" Se da un lato tutto questo è vero, ed il destino di tutti gli uomini è quello di ritornare alla stessa terra che ci ha generato, senza che nessuno possa opporvi resistenza, il modo con cui questo avverà però può da noi essere messo in discussione. Solo su questo punto ci è dato di ribellarci! Il fatto che torneremo ad essere cenere non autorizza il governo Italiano a ricoprirci di codesta cenere per prepararci al triste evento! Perchè pare che, ancora una volta, il governo italiano, per tutelare i suoi cittadini, voglia concederci la possibilità di vivere in anticipo quel momento per poterne sfruttare, in seguito, gli insegnamenti. La pensata geniale dei nostri dipendenti è quella di tappezzare la nostra penisola di inceneritori!!
Molti di voi non sapranno cos'è un inceneritore, soprattutto i più giovani, poichè i nostri eminenti politici hanno deciso di donar loro il più accattivante e delicato termine di "termovalorizzatori".. Un pò come si è fatto per l'economia dove, il brutto e antiestetico termine "falso in bilancio" è stato sostituito da un più edonistico "finanza creativa" con la conseguenza che gli imprenditori, sentendosi artisti e volendo ben figurare, hanno iniziato ad incrementare le loro opere d'arte!
Ma siamo disposti a farci prendere così per il culo? La risposta è soggettiva..IO NO!
Ecco i motivi GRAVISSIMI per cui dobbiamo ribbellarci TUTTI:

ENERGETICO: Il termine "termovalorizzatore" per un inceneritore è sbagliato. Il bilancio energetico di un inceneritore è sempre negativo! Questo significa che in ogni caso l'energia utilizzata per il funzionamento è maggiore di quella prodotta! Ma allora non è un termovalorizzatore e dal punto di vista energetico non se ne giustifica l'utilizzo!! In Germania li stanno già togliendo. Lo sapete perchè lo si è chiamato così? Perchè le opere che riescono a valorizzare i rifiuti, ad esempio producendo energia, sono soggette a sovvenzionamenti pubblici!! L'Italia è l'unico paese europeo che sovvenziona gli inceneritori coi soldi pubblici (nostri)! Voi lo sapevate? Potete verificarlo leggendo gli addebiti sulla bolletta enel alla voce "Componente A3 – Costruzione impianti fonti rinnovabili". La cifra addebitata è pari al 7% del totale della bolletta elettrica!! Il problema è che, come abbiamo visto, non c'è nulla di rinnovabile negli inceneritori. E' un inganno. Adesso è tutto chiaro? Cambiargli il nome non era un fatto "estetico". Ma voi lo sapevate che state finanziando qualcosa che vi ucciderà?

MEDICO: Quì le cose diventano catastrofiche. Da qualche tempo due ricercatori italiani, Antonietta Gatti e Stefano Montanari, hanno scoperto gli effetti devastanti delle nanoparticelle sull'organismo umano. Tutto il mondo si è interessato alle loro scoperte. Ad esempio sono stati chiamati in America per spiegare le morti provocate dalle polveri sottili che si sono generate l' 11 Settembre. In Italia invece siamo andati in "leggera controtendenza". Dato il polverone che tali scoperte hanno sollevato si è pensato bene di togliere loro il potentissimo microscopio grazie al quale i due biologi avevano potuto effettuare le proprie scoperte!! Ovviamente il microscopio era in affitto dato che costa 350.000 euro e non esiste in Italia un ricercatore che possa permettersi una cifra simile! Come sempre devo vergognarmi di essere Italiano. Per fortuna esiste Beppe Grillo che ha deciso di aprire un conto col quale comprargli noi stessi il microscopio! Ma cosa sono queste nanoparticelle? Sono particelle di dimensioni infinitesime di metalli pesanti, idrocarburi policiclici, policlorobifenili, benzene, diossine, estremamente pericolose perché non biodegradabili nè biocompatibili. Fino ad oggi pensavamo che bastasse mantenere un livello di polveri sottili al di sopra delle dimensioni del PM10 per evitare rischi alla nostra salute. I ricercatori di cui sopra hanno invece scoperto che, più piccole sono le particelle, maggiore è il rischio per il nostro organismo. Le temperature elevate che raggiungono gli inceneritori fanno sì che i prodotti in uscita siano composti da nanoparticelle nella misura di 1/3 del prodotto in ingresso. Tali polveri sottili, non rilevabili fino a ieri, non sono soggette a limiti di legge cui gli impianti devono sottostare. Esse entrano nel nostro organismo con estrema facilità arrivando addirittura a penetrare fin dentro le cellule (modificando persino il DNA) e vi si depositano causando gravi forme tumorali, allergie all'apparato respiratorio eccetera. Inoltre gli inceneritori emettono centinaia di sostanze di cui è sconosciuto l'impatto sulla salute umana! I risultati ottenuti dai due Italiani hanno aperto nuovi orizzonti nella medicina spiegando anche, ad esempio, le morti dei soldati reduci dalle guerre del Golfo e dei Balcani. Per darvi un'idea dell'importanza di tali scoperte basta dire che finalmente oggi Paolo Scaroni è stato condannato per disastro ambientale in merito ai danni causati dalla centrale Enel ad olio combustibile di Porto Tolle (Rovigo). In tutta Italia i meetup degli amici di Beppe Grillo stanno organizzando delle raccolte di firme grazie alle quali il celebre comico genovese ed i due ricercatori sono riusciti ad entrare nei vari comuni per spiegare gli effetti devastanti degli inceneritori riuscendo in alcuni casi ad impedirne la realizzazione. Questo ne testimonia la pericolosità! Se alcuni sindaci ITALIANI hanno RINUNCIATO a soldi pubblici davanti alle argomentazioni avanzate dai due biologi vuol dire solo che la situazione clinica legata agli inceneritori è davvero gravissima! In Italia nulla si ferma davanti alle proteste dei cittadini, nemmeno la TAV! Questo è un risultato chockante che serve a renderci conto del disastro cui noi andiamo incontro anche qui in Sicilia! Il presidente Cuffaro, con un'ordinanza datata 22/05/2006, ha infatti approvato la costruzione di ben 4 "termovalorizzatori".. Se volessimo fare un paragone con lo smog causato dalle automobili (di cui l'amministrazione si è preoccupata ricorrendo alle targhe alterne) la costruzione di un inceneritore nelle vicinanze di Palermo corrisponderebbe a triplicare gli effetti dell'attuale traffico automobilistico. Insomma sarebbe come se le auto in circolazione a Palermo fossero il triplo di quelle già in circolazione nei giorni "normali" (cioè senza targhe alterne).
Ebbene: IO NON CI STO!! Ci sono tante cose che si possono fare per impedire questo disastro:
  • Per esempio potete scaricare un volantino informativo e farlo girare tra tutti i vostri amici (clicca qui)
  • Potreste iscrivervi al meetup di Palermo per saperne di più ed esprimere le vostre idee. O visitare il sito Bispensiero.it nel quale gli stessi organizzatori si rivolgono ai Siciliani in modo più dettagliato. La sezione forum è zeppa di informazioni!!
  • Potreste visitare il Blog di Beppe Grillo e visitare la sezione "Ecologia" oppure per i più pigri cliccare qui e trovare direttamente un elenco di post in cui si parla dell'argomento "inceneritori"..
  • Potreste attuare in maniera più efficace la raccolta differenziata sapendo che, se tutti (o quasi) differenziassero la propria spazzatura gli inceneritori sarebbero TOTALMENTE inutili, più di quanto lo siano già. A tal proposito vi do un link del progetto Rifiuti zero nel quale il biochimico e ambientalista Paul Connett spiega come fronteggiare A MONTE il problema dei rifiuti NON PRODUCENDOLI!! (quasi come il vecchio metodo della bottiglia di latte vuota fuori dalla porta che il lattaio riempiva ogni mattina! Riuscite ad immaginare quanti cartoni di latte in meno ci sarebbero? Io no! Infinitamente meno!)
  • Potreste sfruttare QUESTO BLOG per esprimere le vostre idee ed i vostri suggerimenti. Una volta raccolti li manderò come proposte al gruppo degli amici di Beppe Grillo come materiale per il prossimo incontro che si terrà a breve con Beppe!!
  • Potreste dimenticare per un attimo di essere Siciliani e smettere di accettare tutto passivamente. Io lo sto facendo..

Io voglio diventare cenere, non essere incenerito..

Links Fondamentali: RENAI rete nazionale contro gli inceneritori in cui c'è TUTTO!
Wikipedia (articolo molto interessante sugli inceneritori/termovalorizzatori)
Ambiente e futuro: articolo sugli effetti sanitari derivanti dall'uso degli inceneritori!
Ambiente e futuro: gestione a freddo dei rifiuti (tecniche alternative)
Per chi volesse saperne di più sulla conferenza tenutasi a PALERMO da parte di Paul Connett (biologo di fama internazionale) su Rifiuti Zero ecco una pagina piena zeppa di links!!
Che dirvi? Di più non posso fare! Se non ve ne frega niente della vostra salute e della vostra città sono c..zi vostri!!

12 giugno 2006

H2PIA, IL SOGNO DIVENTA REALTA': Nasce la prima città 100% sostenibile

I sogni possono diventare realtà! E chi di voi non ha mai sognato di vivere in una città in cui l'aria sia respirabile senza bisogno di voltarsi indietro ad ogni "sgasata" di un camion? Chi di voi non ha mai desiderato di fare un bel giro in bicicletta senza dover sentire quell'irresistibile desiderio di superare l'auto davanti perchè con la marmitta troppo puzzolente? Chi di voi non si è mai sentito in colpa per essere uno di quelli che, con la loro auto, contribuisce ad impregnare di smog la propria città? Chi di voi non ha mai sognato, almeno una volta, di cancellarlo questo smog, di restituire alle strade ed ai monumenti il loro colore originale? Il petrolio ha mietuto vittime in ogni angolo del mondo. E non parlo solo di malattie legate all'inquinamento.Si sono fatte delle guerre. Alcune sono ancora in corso, come quella in Iraq, altre se ne faranno, visto che stanno finendo i giacimenti e molti si trovano in Iran.. Il passaggio alle fonti di energia "alternative" sembra a tutti indispensabile ma impossibile fino a quando non si esaurirà il petrolio. Ma io mi chiedo: dobbiamo per forza aspettare che finisca questo ca..o di petrolio? Guardate che l' "Età della pietra" non è finita perchè non c'erano più pietre!! Abbiamo ormai smarrito il concetto di progresso. Perchè l'energia solare viene considerata una fonte "alternativa"?? Ma ca..o il sole esiste in natura, casomai è l'energia nucleare, per fare un esempio, che deve essere alternativa ad una cosa che già esiste. Questa, che per molti sembrerà una Utopia, si trasformerà in H2PIA (leggere in inglese per capire il doppio senso). Ma cos'è questa H2PIA ? HO IL PIACERE DI ANNUNCIARE (a chi non lo sapesse) CHE IN DANIMARCA SORGERA' LA PRIMA CITTA' AL MONDO 100% SOSTENIBILE IN CUI TUTTO SARA' BASATO SULL'IDROGENO E SULL'ELETTRICO!! Ma la cosa più sconvolgente è che l'inizio dei lavori è previsto entro il 2007!! Bisogna solo scegliere dove far sorgere la città. Su internet i Danesi stanno già partecipando ad un sondaggio ed entro la fine del prossimo anno si partirà coi lavori!! Un tempo eravamo noi Italiani a sconvolgere il mondo con le nostre invenzioni. Forse molti di voi non sanno che la FIAT ha realizzato un'auto ad Idrogeno già nel 1970.. Ma i forti interessi del nostro governo nei confronti del petrolio ne hanno impedito la commercializzazione.. Adesso in Italia uomini del nostro governo hanno proposto di TORNARE AL CARBONE.. Però hanno detto "carbone pulito".. Ma come, tornare al carbone? Nel 2006 si parla ancora di carbone? Ragazzi ma mi avete sentito? Ho detto che vogliono tornare al carbone!!
Comunque, prima di fare le valigie e partire per la Danimarca (in Italia non si realizzerà mai un progetto così, e FIGURIAMOCI IN SICILIA dove non abbiamo sole) vi spiego come funziona H2PIA city: In periferia sono dislocati pannelli solari e turbine a vento che trasformano l'energia in energia elettrica che verrà distribuita direttamente agli abitanti. La città è suddivisa in diverse tipologie di costruzione:


H2pia Public: E' il luogo in cui avverrà la produzione e distribuzione dell’idrogeno. Conterrà una centrale di riscaldamento combinato ed un impianto di produzione elettrica con celle a combustibile. H2pia Public sarà anche il luogo di rifornimento di idrogeno per le automobili.

H2PIA Share: E' l’area commerciale, con negozi, uffici pubblici e spazi per il tempo libero.

Villa Unplugged: Rappresenta la tipologia di residenza familiare “staccata”, progettata per chi desidera una abitazione indipendente. Non essendo questo tipo di casa allacciata alla centrale elettrica cittadina, la produzione di idrogeno per il riscaldamento domestico è gestita dai residenti stessi!

Villa Plugged: Collegata alla centrale elettrica cittadina è quella pensata come residenza open space per i giovani.

Villa Hybrid: Si tratta del genere più lussuoso, che consente la connessione alla centrale elettrica e la produzione autonoma di energia al tempo stesso.

I metodi di realizzazione e produzione di energia elettrica ed idrogeno da parte degli stessi cittadini sono davvero sconvolgenti e vale la pena di farsi una certa cultura in proposito. Per questo vi consiglio di visitare assolutamente il sito ufficiale del progetto e di scaricare questo file in low quality oppure in high quality.

Fonti: http://www.edilportale.com/edilnews/NpopUp.asp?idcat=27&idDoc=8132
Sito ufficiale: http://www.h2pia.com/

07 giugno 2006

La LIBERTA' intrappolata cade nella "rete"! Siti di scommesse Inglesi oscurati: ma c'è una soluzione!


Da un po' di tempo ho come l'impressione che la libertà in Italia sia sempre più una presa per i fondelli. Come tutti saprete la nostra nazione è stata dichiarata parzialmente libera per quanto riguarda la libertà di stampa dalla Freedomhouse che l'ha relegata al 74° posto nel mondo insieme con la Turchia (in Europa solo Italia e Turchia risultano non essere completamente libere).
I motivi li conosciamo tutti: i giornali sono ormai quasi tutti finanziati dal governo in quanto giornali di partito e quindi palesemente schierati. La legge Italiana prevede infatti che, se una testata giornalistica rappresenti un partito politico, allora questa è meritevole di contributi pubblici (soldi nostri). In un paese libero chi volesse leggere un determinato giornale lo pagherebbe soltanto dal giornalaio. In Italia invece, se vuoi leggerlo, lo paghi due volte; se non vuoi, lo paghi "una volta sola" con le tasse.
Tanto per capire di che cifre stiamo parlando cito due testate che hanno ricevuto contributi pubblici nel 2003:

  1. “L’Unità”: sei milioni e ottocentomila euro
  2. “Opinioni Nuove – Libero Quotidiano”: cinque milioni trecentomila euro.

Cifre abominevoli se consideriamo che in passato i giornali riuscivano a campare senza sovvenzioni.
Scusate, non ce la faccio, avevo detto solo due casi ma questo devo dirvelo, per capire a che punto siamo arrivati:
“Sportsman – Cavalli e Corse”: due milioni cinquecentomila euro. Ma siamo tutti impazziti? Ma che rivista è?

Un giornalista italiano non è più un giornalista.E' un dipendente che lavora in un giornale che dà una impostazione politica alle sue notizie.O si adegua o viene cacciato.Non c'è più libertà di pensiero.
Stessa cosa dicasi per le televisoni che hanno rappresentati di partiti nei consigli di amministrazione!
Per chi volesse maggiori informazioni su questi argomenti vi consiglio di cliccare qui oppure di rivedere(per farlo clicca qui) la trasmissione "Il finaziamento quotidiano" su rai TRE ad opera di "Report" che recentemente ha dato largo spazio al problema.

L'UNICA SPERANZA E' LA RETE! o no?

Anche quì l'Italia gioca un ruolo "particolare" in Europa.Chi credeva che solo nel regime oppressivo di Cuba, o in quello della Cina, fosse negata ai cittadini il diritto di navigare liberamente su internet dovrà ricredersi.Anche in questo campo l'Italia gioca da primatista Europea.Infatti, sulla scia di Sky che ha fatto chiudere siti come coolstreaming.it e calciolibero.com poichè trasmettevano partite del campionato Italiano collegandosi a televisioni cinesi, l'AAMS (Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato) ha oscurato 500 siti di scommesse sportive e giochi d'azzardo!! La scusa adottata è stata la più prevedibile ed offensiva che si potesse dare ad un cittadino intelligente: "per preservare il cittadino dalle frodi"!! In realtà il problema è simile ai prodotti di importazione Cinesi.
I siti Inglesi hanno quote molto più vantaggiose poichè non sono costretti a pagare le tasse che pagano i siti Italiani quali SNAI, BETandWIN eccetera.. Il blocco è stato quindi attuato per preservare i loro interessi, non i nostri!
Il problema è stato anche trattato dalle "Iene" di italia1 che, provando a scommettere sulla rete in uno di questi siti oscurati, ne hanno constatato l'assoluta serità ed affidabilità. Del resto il cittadino Italiano non ha bisogno di essere preservato dallo Stato su queste cose, ma su BEN ALTRE.. Non siamo un popolo di pirla.
Per chi volesse vedere il servizio delle "iene" basta che clikki qui.

PUBBLICO SUL MIO BLOG 3 METODI PER RIPRENDERSI TALE DIRITTO!!

Il mio non è un invito a violare la legge.Pubblico solamente il metodo di come ci si potrebbe collegare ai questi siti:

  1. Usare server proxy
  2. Modificare i dns
  3. Modificare il file Host di Windows

Il metodo 1 è sconsigliatissimo poichè un server proxy altro non è che un pc che si pone tra voi e l’intera rete internet, e che quindi potrebbe intercettare i vostri dati.

Il metodo 2 è il più semplice ed anche il più veloce. Basta infatti modificare il server DNS usandone, ad esempio, uno straniero. In questo modo il server non capisce che siamo Italiani e quindi non ci oscura il sito.Avete visto cosa siamo costretti a fare per essere liberi? Spacciarsi per cittadini non Italiani! Questo metodo potrebbe comportare degli svantaggi legati al fatto che anche tutti gli alri siti che visitiamo non ci riconosco come italiani. Per i non esperti spiego come fare:

  • Se usate un MODEM cliccate col tasto destro del mouse sull’icona della vostra connessione, selezionate la scheda Protezione, poi Proprietà e nell’ultimo riquadro su Utilizza i seguenti indirizzi server Dns inserite l’ip: 65.110.63.59.
    Se invece usate un ROUTER o avete una CONNESSIONE DI RETE, fate doppio click sulla connessione di rete, selezionate Proprietà, selezionate Protocollo Internet TCP/IP, poi Utilizza i seguenti server Dns, e inserite l’IP: 65.110.63.59.
    Attenzione: questo DNS e tutta la spiegazione è stata presa da questo blog.Vi consiglio vivamente di visitarlo per capire anche perchè il DNS che vi ho fornito non durerà in eterno.Cliccate qui per capirne il motivo. Per evitare questo inconveniente ecco una lista di DNS facilmente reperibili anche da Google:
    ns1.de.opennic.glue (Cologne, DE) - 217.115.138.24
    ns1.jp.opennic.glue (Tokyo, JP) - 219.127.89.34
    ns2.jp.opennic.glue (Tokyo, JP) - 219.127.89.37
    ns1.nz.opennic.glue (Auckland, NZ) - 202.89.131.4
    ns1.uk.opennic.glue (London, UK) - 194.164.6.112
    ns1.phx.us.opennic.glue (Phoenix, AZ, US) - 63.226.12.96
    ns1.sfo.us.opennic.glue (San Francisco, CA, US) - 64.151.103.120
    ns1.co.us.opennic.glue (Longmont, CO, US) - 216.87.84.209
    ns1.ca.us.opennic.glue (Los Angeles, CA, US) - 67.102.133.222
    ns1.be.opennic.glue (Luik, Belgium) - 83.217.93.246

Il metodo 3 è il più consigliato. Questo ragazzo geniale di nome Giuseppe e "padrone" del Blog ha creato un file HOST di tutti i 504 siti bloccati!! Basta scaricarlo, copiare il contenuto e aggiungerlo al file host di windows all'indirizzo C:\WINDOWS\system32\drivers\etc\hosts. Per scaricare il file Host cliccate qui.
Per i meno esperti ecco cosa fare:

  • Assicuratevi di non avere l’opzione “Nascondi le estenzioni per i tipi di file conosciuti” in questo modo: aprite una cartella a caso, andate nel Menù “Strumenti“, “Opzioni cartella“, andate nella scheda “visualizzazione“, e assicuratevi di non avere selezionato la voce “Nascondi le estenzioni per i tipi di file conosciuti“.
  • Fatto questo operiamo come segue: Menu start di Windows, Cliccare su “Esegui”, inserire C:\WINDOWS\system32\drivers\etc\hosts e premere invio. A questo punto si apre una finestra “Apri Con”. Selezionate “Applicazione Wordpad”.
  • Copiate l’intero contenuto del file Hosts.txt e incollatelo nel file aperto precedentemente. Salvate e chiudete. Bene, se avete fatto tutto correttamente non avrete più nessun blocco.

Bene in questo caso la nostra "libertà" è salva.. Semplicemente ci siamo dovuti fingere cittadini stranieri a casa nostra! Tornado seri, dobbiamo lottare ogni giorno perchè i nostri diritti vengano tutelati per davvero. In una democratia (letteralmente "governo del popolo") quelli da tutelare dovremmo essere noi e non la Snai..

05 giugno 2006

Lista esercenti "pizzo-free"



Mi piace iniziare questo blog su un tema che interessa da vicino la mia città: Palermo! Da alcuni giorni infatti i ragazzi di Addio pizzo hanno pubblicato una lista di esercenti che hanno dichiarato esplicitamente di non pagare il pizzo, firmando un modulo scaricabile dal sito che vi ho linkato prima! L'iniziativa mi sembra molto semplice eppure molto importante poichè mette in luce il problema da un altro punto di vista, quello del consumatore. Non è solo il commerciante a finanziare la mafia ma, se ci pensiamo bene, lo siamo quasi tutti noi. Se infatti 8 esercenti su 10 pagano il pizzo basta andare a comprare il pane, una ricarica telefonica in un tabacchi e magari fare la spesa, per avere quasi la certezza di aver fomentato le casse della malavita. Se magari la sera andiamo anche in uno di quei pub superaffolati possiamo anche togliere il "quasi". La responsabilità adesso viene quindi divisa tra domanda e offerta. La malavita si trova adesso a dover fronteggiare due categorie.
Per quanto mi riguarda mi impegnerò, laddove possibile, a fare i miei acquisti in esercenti che mi fanno pagare solo il prodotto per quello che vale e senza costi aggiuntivi da elargire ai suoi "protettori"!
Per fare di più e dare un segno tangibile del proprio impegno potete anche sottoscrivere voi stessi il modulo da scaricare, firmare e spedire oppure andare direttamente in uno dei punti di raccolta.
Per cambiare le cose si comincia sempre con l'iniziare a cambiare noi stessi.
E' ORA DI TAGLIARCI IL PIZZO!!