25 giugno 2008

Annullate le ZTL

Quando scrivo qualcosa sul mio blog, non solo mi documento ma ho anche la certezza di cercare in tutti i modi di dire il vero.. Questa certezza è condizione sine qua non per poter fare informazione. Probabilmente non sono un giornalista, è vero, ma so cosa significa dire la verità. Ecco a cosa serve il mio blog.. Vi deve aiutare a guardare le cose da un altro punto di vista. Il Tar ha annullato le ZTL con sentenza breve: significa che non c'era nulla da discutere, che esse erano state istituite illegittimamente da un organo non competente. Voglio spiegarmi meglio: è verissimo che il Sindaco è responsabile per la salute dei cittadini ma se mi viene un'appendicite questo non vuol dire che deve essere lui ad operarmi.. Lui deve far in modo che il sistema Sanitario Comunale sia in grado di curarmi immediatamente.. Quindi è vero che Cammarata (detto Ghost data la sua continua assenza al Consiglio Comunale) è il responsabile per l'emergenza traffico/smog ma questo non vuol assolutamente dire che lui (da avvocato qual'è) possa attuare un piano per risolverlo. Chiarito questo adesso festeggiamo ma non troppo. Festeggiamo perchè abbiamo bloccato con le nostre forze un provvedimento fatto malissimo ed illegittimamente. Fatto malissimo perchè le centraline avevano sforato maggiormente nelle aree non interessate alle ZTL (quindi perchè farle lì?), illegittimo poichè fatte da un organo non consono, senza un PUT (che esiste ma non è mai stato approvato), ed appaltato con costi ingiustificati ad una ditta che non aveva MAI fatto ZTL..
Ora mi voglio rivolgere a tutti coloro che votano Tizio o Caio per 50 euro.. In questi giorni, grazie ai video che abbiamo girato in Consiglio Comunale, vi abbiamo dimostrato che i politici non ci cacano nemmeno. Su un argomento così importante che interessa tutti i cittadini (anche quelli meno abbienti a cui proprio hanno dato, in cambio del voto, 50 euro ed un sacco di speranza "vana") loro non sono riusciti, in 2 mesi, a trattare nemmeno una volta, e dico nemmeno una. A questi "signori" che prostituiscono il loro voto abbiamo dimostrato che Palermo siamo noi, che possiamo contare solo su noi stessi. Io non faccio politica, faccio molto di più: io vado al Consiglio Comunale, cosa che molti Consiglieri non fanno, parlo col Presidente Campagna, mi faccio invitare da lui stesso a partecipare ad un incontro per stilare queste ZTL.. Non dobbiamo più contare su questi politici di quattro soldi (ci sono le dovute eccezioni è vero, ma si contano in una sola mano). Se le ZTL non ci sono oggi non è grazie a loro ma grazie a noi che abbiamo approntato il ricorso al TAR e grazie a quel centinaio di Palermitani che ci hanno creduto.. Ed ecco il meritato articolo festante della redazione di Bispensiero che già sta approntando il ricorso al Giudice di Pace per ottenere il rimborso.. Quindi state allerta ed aspettate novità.. Prima di passare al motivo del "festeggiare ma non troppo" voglio ringraziare una di queste poche persone che si contano su una mano: la Consigliera Nadia Spallitta. E' stata lei che ci ha aiutati nel ricorso (in quanto Avvocato), ed è stata sempre lei a depositare una mozione Parlamentare per costringere il Consiglio Comunale a trattare l'argomento (ovviamente tentativo vano data la sottilile linea, a tratti invisibile, che separa maggioranza ed opposizione).
Avevo scritto, festeggiamo ma non troppo.. E vi spiego il perchè. Oltre alla triste condizione che ormai dobbiamo farci giustizia da soli e non possiamo contare nemmeno sull'opposizione o sulla maggioranza, c'è un altro motivo che mi preme sottolineare. La sentenza del TAR non ha mica risolto il problema del traffico e dello smog a Palermo.. Io sono sempre stato sostenitore di una politica di pedonalizzazione del centro storico con rafforzamento del servizio pubblico e per questa strada mi batterò.. Ecco, siamo solo all'inizio!!!!

23 giugno 2008

Gli Insabbiati - Luciano Mirone

(guarda il video a fine articolo)
L'Associazione Nazionale dei Familiari delle Vittime della Mafia mi ha invitato alla presentazione del libro di Luciano Mirone: GLI INSABBIATI - Storie di giornalisti uccisi dalla mafia e sepolti dall'indifferenza (II Edizione ampiamente aggiornata)

Oltre all'autore hanno partecipato:

Lirio Abbate - giornalista Ansa
Sonia Alfano - figlia del giornalista Beppe Alfano
Enrico Bellavia - giornalista "La Repubblica"
Massimo Francese - figlio del giornalista Mario Francese
Tano Gullo - giornalista "La Repubblica"
Giovanni Impastato - fratello del giornalista Giuseppe Impastato
Antonio Ingroia - magistrato

La presentazione si è svolta Sabato 21 Giugno 2008 - Ore 18,00 - a Villa Niscemi..

E' stata una bella giornata, durante la quale, la mia memoria ha rimosso la polvere, e non la sabbia, del tempo.. C'è grande differenza tra polvere e sabbia. La polvere si deposita sempre, normalmente, col passare dei giorni, sia che tu sia un tipo pulito sia che tu la trascuri.. La sabbia, invece, viene messa di proposito, per tacere, per nascondere.. Le storie trattate in questo libro sono storie, non solo tristi (come tutte le uccisioni), ma devastanti.. Perchè i personaggi, anzi gli Eroi, descritti in questo libro hanno vissuto un triste destino dopo la morte: quello di essere passate da vittime a carnefici. Almeno fin quando l'opera dei familiari e di tutti coloro che gli hanno voluto bene ne hanno reso giustizia..
Classico esempio (tanto per citarne uno) è quello di Peppino Impastato, trovato morto il giorno dopo il ritrovamento di Aldo Moro. Ed ecco che la stampa nazionale TUTTA lo addita come un piccolo terrorista, un piccolo brigatista, morto mentre maneggiava un ordigno col quale stava preparando un attentato.. Solo dopo quasi vent'anni (VENTI ANNI) al nome Peppino Impastato è stato associato l'immagine di VITTIMA INNOCENTE DELLA MAFIA!!
Ecco il video della giornata e scusatemi per la qualità delle riprese ma sono stato per quasi 2 ore in piedi con la telecamerina; buona visione:

22 giugno 2008

ZTL alla Palermitana

Le motivazioni per scagliarsi contro le ZTL imposte dal sindaco Cammarata a Palermo sono davvero molteplici. Ovviamente non mi sento di dire che il provvedimento delle ZTL sia sbagliato di per sè. Certo, se viene fatto alla Palermitana allora incomincia a diventare sensa senso. Intanto partiamo dalla loro nascita: il proveddimento delle Zone a Traffico Limitato può essere deciso soltanto dal Consiglio Comunale che è l'organo adibito, in seguito a numerosi sondaggi, di stabilire le modalità di attuazione del provvedimento, ricalcando il PUT, piano urbano del traffico (condizione necessaria affinchè le ZTL possano entrare in funzione). Ed eccoci già alle prime magagne. Non so da dove iniziare.. Andiamo in ordine di gravità crescente:
1)A Palermo non esiste un piano urbano del traffico (quindi per legge il provvedimento non potrebbe essere stato approvato)
2)Le ZTL non sono state decise dal Consiglio Comunale concordando le modalità con un banco di esperti ma sono state arbitrariamente istituite dal Sindaco Cammarata, che non è l'ente predisposto per poter deliberare in materia..
3)E qui siamo all'apice della irregolarità: Le ZTL sono state approvate con delibera del 2005 (credo Novembre). Un mese più tardi però, lo stesso Sindaco che le aveva istituite, ha revocato la delibera (quindi la precedente, cioè quella di Novembre, non esisteva più in quanto revocata).. Sempre un mese dopo (quindi circa a Gennaio del 2006) il Sindaco appalta alla TD Group la realizzazione delle ZTL facendo riferimento alla delibera di Novembre, che di fatto non esisteva più.. Già solo per questo c'è da giurare che il TAR ci toglierà dalle scatole queste ZTL fatte veramente a ca..o di cane!!
Il Consiglio Comunale doveva pronunciarsi in questi giorni su una mozione parlamentare presentata da Nadia Spallitta ed Antonella Monastra, e deciderne o meno il prelievo (cioè se discuterne o meno in sede di Consiglio.. La discussione deve però portare ad una decisione vincolante, motivo per cui molti Consiglieri non vorrebbero affrontarla).
Siamo andati in Parlamento ad assistere ad una seduta (e mezzo) davvero vergognosa..
I tre punti che vi ho prima esposto sono solo 3 punte di un iceberg infinito di irregolarità, tutte portate alla luce nell'intervista alla consigliera Spallitta..
Guardate ma soprattutto ascoltate con molta attenzione questo illuminante e deprimente video

19 giugno 2008

Lettera di Berlusconi a Schifani

Cosa vuoi commentare con un video così?



Sempre a proposito di leggi porcate ecco un'iniziativa da parte di Di Pietro per ovviare al pacchetto "sicurezza"..

18 giugno 2008

La malattia: diagnosi, previsioni e prevenzione. Quale la medicina?

21 giugno 2008 - San Cipirrello (Pa)
ore 9.00 a.m., alla Cantina di Calatrasi - C.da Piano Piraino, San Cipirrello (Pa).

Appuntamento molto importante per chi vuol saperne di più sulla terapia CRAP portata avanti da Giovanni Puccio un ricercatore Palermitano che ha trovato una validissima terapia contro il cancro. Ecco quello che si legge sul sito ufficiale dell'Associazione:

Giovanni Puccio sarà tra i relatori.
Saranno inoltre presenti medici e scienziati che sosterranno la Terapia C.R.A.P. parlando dei risultati ottenuti negli anni. Anche se, durante una conversazione informale con uno degli organizzatori, mi è stato detto che per motivi "facilmente intuibili" non si parlerà dei casi di guarigione ottenuti ma, dell'importanza della Terapia C.R.A.P. come riequilibrante, soprattutto di come questa sia fondamentale per il successo di quelle "ufficiali"

Vi aspetto tutti lì

08 giugno 2008

Un altro passo avanti al mondo

Alcune mamme,spontaneamente, hanno creato il comitato "Un altro passo avanti al mondo" come gesto di ringraziamento nei confronti della terapia CRAP di Giovanni Puccio, scrivendo addirittura una lettera a Giorgio Napolitano ed il Presidente della Regione Siciliana Raffaele Lombardo, affinchè la terapia di Puccio venga messa tra le priorità della ricerca scientifica..
Le mamme, che si sono visti salvare il proprio figlio/a hanno così voluto omaggiare Puccio e cercare di portare all'attenzione del Mondo intero i risultati incredibili che questa terapia assicura..
Prima di guardare il Video proposto dalla figlia (nonchè grandissima giornalista) Rossella Puccio preparate i fazzoletti e leggetevi il suo post pubblicato nel sito ufficiale della Associazione Emmanuelle:

Certo è difficile cercare una maniera adatta per raccontare quanto le immagini di seguito vi mostreranno. E' difficile comprendere le restrizioni imposte alla Ricerca Scientifica dai "soliti noti". E' difficile comprendere la malattia, le malattie... soprattutto quando a pagarne lo scotto sono bambini.
Questa è una lettera che ci dà forza, e che ammetto ha sorpreso anche me. Anche se da anni lotto a fianco di mio padre a volte gli obiettivi raggiunti dai suoi studi, dalla sua perseveranza, riescono a sorprendermi. Mi chiedo come molti rimangano fermi. Mi chiedo, soprattutto, sul gesto di queste mamme costituitesi in comitato - "Un altro passo avanti al mondo" - come possano essersi eclissati le persone che hanno ottenuto la guarigione con la Terapia C.R.A.P., o chi ha dei miglioramenti. Perchè questa gente si è mossa, come queste donne, per divulgare quanto hanno imparato, di quanto hanno beneficiato, perchè non fanno ciò che noi, con difficoltà e sacrificio facciamo da quindici anni.
Invito tutti coloro che fanno o faranno la Terapia C.R.A.P. ad aiutare altri ammalati, a sfruttare il canale di internet, l'unico che possa permettere ancora un minimo di libertà d'informazione, per confrontarsi, parlare, divulgare.
Anche voi avete una responsabilità: quella di convivere con una verità che deve essere condivisa.
Dunque, prendete esempio da questo gesto e cercate di non dimenticare le paure, la solitudine, il senso di smarrimento che la malattia crea.
Spero che il titolo di questo post, il nome di questo comitato sia anche un buon auspicio, in un clima di tensioni che sta investendo la nostra società in cui l'individuo sposa sempre più atteggiamenti egoistici e xenofobi. In cui le malattie diventano croniche e fabbriche di soldi. In cui l'individuo diviene un numero, parte di un meccanismo invisibile. In cui le paure non dovrebbero essere quelle che ognuno di noi conosce ma risiedono proprio in ciò che non conosciamo...

Buona visione,

Rossella Puccio