12 luglio 2006

Odio tutto ciò che fuma!!

Il fumo PASSIVO è peggio di quello attivo!!
Odio tutto ciò che fuma, che si gonfia nell'aria privo di consistenza, impalpabile ed imprendibile eppure capace di oscurare la vista ed annebbiare le menti. Odio i cervelli bruciati dei teenagers dall'effetto di mille canne. Odio i discorsi privi di sostanza (tutto fumo e niente arrosto). Odio quelli che servono per sviare l'attenzione dalla realtà (il fumo negli occhi). Odio quel triste velo che imbriglia le città e fuoriesce dalle marmitte, odio Milano e la sua coltre di smog, odio Londra così grigia in estate quando i colori vorrebbero gridare la loro vivacità. Odio il vapore dei vecchi treni che si lasciavano la loro coda borbottante alle spalle. Odio i funghi nucleari che si espandono prepotenti dalle bombe "intelligenti" e da quelle meno furbe. Odio il polverone del progresso che esce fiero dalle ciminere, odio il carbone pulito che si attacca puzzolente sui vestiti e che ha segnato un'epoca, quella del boom industriale. Odio la cenere dei "termovalorizzatori" che sgorga illudendosi di far svanire i rifiuti ma soprattutto odio i fumatori, col loro alito giallo come i loro denti. Odio le sigarette che lo Stato usa per ucciderci e che ci prendono per il culo coi loro messaggi sordi: "nuoce gravemente alla salute", "il fumo uccide", "il fumo provoca il cancro" eccetera. So che molti di voi non saranno daccordo con questo post ma tantè: io odio i fumatori! Odio i bambini che vogliono sentirsi grandi, odio i ragazzi che si baciano con le loro sigarette, che chiudono gli occhi aspirandole e che gettano il fumo per aria storcendo la bocca. Odio tutti quelli che buttano il fumo dal naso o che, peggio ancora, lo buttano dalla bocca e lo riprendono dal naso. Odio tornare a casa coi vestiti puzzolenti di tabacco e catrame. Odio le pubblicità nella Marlboro country, in cui si vedono ruscelli limpidi e paesaggi incontaminati nei quali si va a cavallo liberi. E' il paradosso delle sigarette e di tutti i fumatori! Una pubblicità che ti istiga a comprare e produrre fumo facendoti vedere come sarebbe il mondo se tu non le comprassi quelle ca..o di sigarette, quelle ca..o di automobili.. Ho tanti amici che fumano ed a cui voglio davvero bene ma che odio mentre fumano.. I fumatori sono la razza più incivile che esista e lo fanno senza rendersene conto, infrangendo tutte le regole di civiltà e relazione senza capirlo..
1)Accendono la sigaretta dove capita, nei luoghi pubblici, all'università nei corridoi, negli ospedali, al lavoro, sull'autobus infischiandosene se a qualcuno può dar fastidio.
2)Fanno del male a sè stessi ma soprattutto ai loro vicini. Il fumo passivo fa male quanto quello attivo ma davvero, vorrei sapere chi se ne cura. Ci pensate mai che molta gente può beccarsi un tumore per un vizio che dovrebbe essere solo vostro?
3)Sono prepotenti. Ho chiesto tante volte ad un fumatore di evitare di fumarmi accanto sia per un briciolo di buon senso ma anche per l'esistenza di una legge.. Potete immaginarvi le parolacce ricevute oppure i "mamma mia che palle".. E' questo l'aspetto più divertente: sono i non fumatori che infastidiscono i fumatori con i loro discorsi pallosi e le loro assurde pretese di avere un'aria respirabile..
4)Appena finiscono la loro sigaretta la buttano quasi matematicamente per terra. Le spiagge sono piene di mozziconi consumati, ce ne sono quasi più della sabbia, la Favorita sembra un grande posacenere e la città non è da meno.. Via dal finestrino dell'auto, dal motore in corsa, dalla finestra di casa, e via dicendo..
Tutti questi discorsi li faccio soprattutto per far rendere conto a chi non si accorge del proprio comportamento e che non lo fa per una propria soddisfazione nel far soffrire gli altri ma soltanto per il fatto di essere drogato. Il 100% dei fumatori si incazza quando dico loro che sono drogati, mi dicono sempre che non è vero, che oggi hanno fumato solo un paio di sigarette ma si incazzano ancora di più quando io, per dimostrar loro l'assoluta dipendenza dal fumo, gli nascondo le sigarette.. Nessuno, e dico nessuno, ha mai accettato lo scherzo per più di due minuti senza incominciare ad innervosirsi..
Facciamo un resoconto di come si comporta un fumatore:
a)Infrange le regole del buon senso ma soprattutto la legge fumando dove gli pare.
b)E' una minaccia per la propria salute ma soprattutto per quella di chi gli sta attorno.
c)Non ha rispetto per i non fumatori (cioè la gente normale o meglio priva del vizio).
d)Non ha rispetto nemmeno per l'ambiente inquinandolo sia col fumo che con la cosiddetta cicca.
e)Se ne sta sbattendo i cog..oni di questo post.
Mi è capitato di trovarmi ad un tavolo con amici miei fumatori, costretto ad alzarmi e mettermi vicino alla finestra. Ho sempre sperato che loro, nell'amicizia, evitassero di fumarmi addosso ma vanamente. Un giorno mi sono rotto le palle ed ho fatto un piccolo esperimento cercando di fargli rendere conto di cosa volesse dire aver rispetto degli altri. Ovviamente ognuno di questi tentativi per sortire l'effetto desiderato deve essere forte e diretto. Io non sono un credente, mi piacerebbe esserlo, non ne vado fiero, ma questo è un altro discorso, eppure ho sempre rispettato coloro che la pensano diversamente da me senza infastidirli coi miei discorsi o coi miei dubbi. Eppure una sera, una di quelle nelle quali ero in minoranza rispetto ai fumatori e stavo per soffocare, ho deciso di comportarmi anch'io come loro, solo per far capire loro come ci si sente a non essere rispettati. Ebbene: mi sono preso di coraggio ed ho buttato come un fulmine a ciel sereno una bestemmia. Non lo avevo mai fatto, il silenzio aveva preso il sopravvento. In quell'attimo di muta incredulità ho ripetuto la mia frase. Tra gli sguardi di sdegno un mio amico mi fa: "Non mi interessa come la pensi ma quì c'è gente a cui la frase dà molto fastidio. Potresti evitare di dirlo davanti a noi?". Gli ho risposto: "Il rispetto delle tue idee che tu ora mi chiedi lo vorrei anch'io chiedendovi di non fumare accanto a me". Lui immediatamente sorride e mi dice: "Ma come puoi paragonare una bestemmia con una sigaretta?" gli rispondo: "Quello che è importante per te può non esserlo per me, bisogna soltanto rispettare chi si ha accanto. Per me una bestemmia non è una cosa grave come lo è per te eppure, fino ad oggi, per rispetto della gente che mi sta accanto, se proprio me n'è scappata una, l'ho semplicemente pensata, poichè è solo un mio difetto e mio deve restare. Fumare una sigaretta non sarà una cosa grave per te ma lo è per me. Io con le mie bestemmie potrei solo darti fastidio e mai farti del male. Tu invece col tuo fumo oltre a darmi fastidio, intasi i miei polmoni e potresti accorciarmi la vita. Non sono favole anche se ti viene da ridere. C'è scritto anche sulle confezioni che il fumo passivo provoca il cancro." Io, ovviamente, non ho più bestemmiato davanti a loro (come già facevo prima del resto), alzi la mano chi pensa che loro abbiano smesso di fumare in mia presenza..