22 novembre 2007

Il Cavallo ed il Cavaliere

Avrà visto quel cavallo rampante, fiero e maestoso davanti alla sede RAI di Saxa Rubra. Avrà desiderato ardentemente di impradronirsene, di dominarlo, di esserne il condottiero. Un cavallo così imponente ed importante non poteva non essere suo. Non c'è cavallo senza Cavaliere, avrà pensato Berlusconi prima di impradonirsi anche della RAI. Un'inchiesta di Repubblica sta gettando nel caos l'intera nazione e la sua credibilità. Intercettazioni telefoniche hanno svelato "La rete segreta del Cavaliere che pilotava Rai e Mediaset". Addirittura sono stati strumentalizzati avvenimenti storici (come la morte di Giovanni Paolo II) in funzione delle prossime elezioni. Mediaset chiamava la RAI dicendo di non fare catastrofismi e di dare la notizia in questo modo in maniera da evitare l'astensionismo da parte dei molti Cattolici italiani!! A "Porta a Porta" Bruno Vespa veniva "invitato" a non fornire dati ufficiali fino ad una certa ora per evitare di far capire agli italiani che la Sinistra fosse in vantaggio.
Questo per me è un atto gravissimo, un vero e proprio attentato alla Democrazia. L'informazione è uno strumento importantissimo che dovrebbe garantire pluralismo e dovrebbe informare correttamente i cittadini. Senza un servizio pubblico di informazione efficiente, critico ed al di spora delle parti i politici potrebbero fare i loro porci comodi senza che l'opinione pubblica venga a saperlo. Un esempio è la questione di "Rete 4" che occupa da decenni abusivamente le frequenze andate ad "Europa 7". Chi ne parla?
Chi controlla l'informazione controlla le masse. Lo sanno tutti. Lo sapevano anche i Tedeschi quando riuscivano a tener buono il popolo inventandosi vittorie su vittorie mentre le truppe alleate annientavano le loro forze armate. Immaginatevi le facce dei tedeschi quando si sono visti arrivare gli alleati dentro casa: "Ma non stavamo vincendo?".
Che in Italia l'informazione sia un problema gravissimo lo dico (ovviamente non solo io) da anni. I partiti finanziano i giornali con MILIONI DI EURO per ciascuna testata, gli sponsor (molte case petrolifere) finanziano i giornali ed i telegiornali. I partiti sono all'interno del CdA della RAI. Stiamo parlando di televisione pubblica. E' dei cittadini non dei partiti. I politici italiani sono dei paraculi assurdi. Quando si accorsero che la sinistra cercava di controllare la RAI, invece di impedire che questo avvenisse si sono inventati la "par condicio". Se c'entra la sinistra deve entrarci anche la destra. Anzicchè buttare fuori i primi si sono fatti entrare anche i secondi. I risultati sono che non esiste un TG che ci racconta delle cose scomode per il Parlamento. In TV si assiste ad una lotta. Un giorno si massacra l'uno un giorno si massacra l'altro. Non esiste un TG che se la prenda con la politica a favore dei cittadini. Un altro risultato è che l'Italia è riconosciuta dalla Freedom House come un paese parzialmente libero. Siamo OTTANTESIMI. Peggio di noi c'è solo la Turchia in Europa.
Un altro risultato è che, dopo il V-Day, non si è parlato dei milioni di cittadini che hanno chiesto al Governo di buttare fuori i condannati ed i pregiudicati. No, si è parlato di ANTIPOLITICA.
Per fortuna il 25 Aprile ci sarà il V-Day contro questa mala-informazione.. Io mi sto già preparando!!

1 commento:

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