Non so se dai Quattro Canti a piazza del Parlamento ci siano 100 passi o più. Poco importa. Quello che è importante saranno i passi che faremo camminando verso il cambiamento. Il sentiero è irto di ostacoli ma non saremo soli. Ci saranno i siciliani accanto a noi, sia quelli che ci hanno votati sia quelli che non l'hanno fatto. E non solo metaforicamente. In occasione dell'insediamento, che avverrà il prossimo 5 Dicembre, il MoVimento 5 Stelle ha organizzato una camminata che porterà simbolicamente i cittadini e i deputati all'interno del Parlamento Siciliano. Cosa c'è di più esoterico e metaforico di una camminata? Il sentiero, il tragitto, la vita sono metafore di un cambiamento e di una crescita. E se "in mezzo al cammin di nostra vita" ci siamo ritrovati per una selva oscura e se, com'è vero, la diritta via era smarrita sarà la compagnia che avremo durante il nostro viaggio a farci ritrovare la rotta.
Trovo perfettamente consono che questa avventura parta camminando. Quante storie d'amore, quanti incontri amichevoli iniziano con una passeggiata? Ricordo il primo incontro con quella che sarrebbe stata la mia ragazza per anni. L'appuntamento era da Recupero, io operato da poco al ginocchio, e camminammo, camminammo senza accorgercene fino a ritrovarci al Politeama.
È anche un attimo altamente meditativo e intimo. "Ce la facciamo una passeggiata?" è la frase che esplicita a un amico la propria voglia di vedersi, soli in mezzo al mondo, per parlare e palesarsi.
La camminata è anche un'eredità, un atto di continuità di pensiero. "Le loro idee cammineranno sulle nostre gambe" memorabile strioscione scritto con le lacrime di migliaia di cuori infranti in via D'Amelio.
