Non è facile trovare un titolo a questo post e tuttora non ho idea di come lo intitolerò. In generale sono un tipo che odia le menzogne, che cerca di astenersi dal dirle e che riesce a mal sopportare solo quelle "a fin di bene" (si potrebbe aprire un argomento intero circa il virgolettato ma soprassediamo). Mi limito a dire che, per me comunque, le bugie sono umane. Mi irritano, le evito ma, sforzandomi, posso anche arrivare a comprenderle. Quello che non tollero e che non ho intenzione alcuna di tollerare è quando le bugie vengano dalle Autorità. Che io sia una persona diversa dal comune ormai l'avete e l'ho capito. Io non mi sento diverso ma evidentemente lo sono. Perchè ho sbraitato, denunciato e incitato alla "ribellione" davanti a menzogne gravissime che, penso, screditino del tutto le istituzioni. Un esempio lampante le "armi di distruzione di massa e le armi nucleari" che hanno spinto alla presa dell'Iraq da parte degli USA. Ma dove cazzo erano? Cioè signori, Bush ha mentito giustificando così una guerra che è durata anni e che ha condotto alla morte di Saddam... E' successo niente quando le bombe non sono state trovate? Non mi pare. E noi stiamo a guardare...
Oggi non voglio parlare di Bush e dell'Iraq, per carità. Voglio parlare di un signor nessuno, morto in cella come tante altre persone.