27 giugno 2006

Lettera a Romano Prodi


Molti di voi sapranno che in Italia la gravità dei reati è inversamente proporzionale alla fama ed alla ricchezza dell'indagato. Più è importante e famoso il processato più durerà il processo e prima arriveranno la libertà vigilata e poi quella incondizionata. L'ultima vicenda di Vittorio Emanuele è un recente esempio.. Ma ce ne sono a migliaia. C'è il senatore a vita Andreotti, c'è Dellutri, c'è Previti condannato a sei anni ma liberato dopo appena 2 giorni ed adesso addirittura scortato dalla polizia con i soldi delle nostre tasse.. Ci sono poi i condannati che sono fuorilegge ma vanno a fare le leggi in Parlamento.. Ma non esiste reato più grave in Italia che essere "no-global", "anarchico", "insurrezionalista" eccetera. Ormai nelle nostre menti un no-global non è più un uomo contrario alla globalizzazione ma ce lo immaginiamo con un passamontagna in testa, un bastone in mano e il volto pieno di odio.. Ci hanno preso per il culo con le parole, con la forza delle parole..
Ebbene qualche mese fa dei ragazzi che si stavano opponendo ad una manifestazione fascista autorizzata sono stati arrestati senza un regolare processo!. Non voglio assolutamente entrare nel merito dei reati. Se la polizia è intervenuta ci sarà una motivo. Ma arrestare cittadini senza processo è una prerogativa di paesi come la Cina non certo come l' Italia.. Ma non eravamo un paese democratico? Tutti i cittadini hanno diritto a potersi difendere.. Supponiamo che alle 13.00 ci siano dei tafferugli sotto casa mia.. Se malaugatamente mi trovavo sotto casa dopo aver comprato il pane avrei rischiato di essere arrestato anch'io in mezzo alla confusione..
Indignato da questa situazione, i ragazzi dopo 3 MESI si trovano tutt'ora in galera, ho scritto una lettera al nostro dipendente Romano Prodi, che pubblico:

"Egregio Sig. Presidente,

non mi permetto di esprimere opinioni sulle condanne emesse contro i ragazzi che manifestavano in corso Buenos Aires contro la manifestazione fascista autorizzata e che a tutt'oggi si trovano ancora a San Vittore. Mi permetto però di esprimere il mio profondo dissenzo contro le condanne inflitte senza un regolare processo. In un paese democratico come L'ITALIA questo è inaccettabile. (..)
Non si possono arrestare dei ragazzi senza processo e tenerli tre mesi in galera e poi constatare ogni giorno che ci sono uomini (anche politici) corrotti, collusi con la mafia o condannati per altri reati che godono della libertà incondizionata o, peggio ancora, a cui è permesso di rappresentarci in Parlamento.
Se dentro di Lei esiste quel sogno che si chiama democrazia ed uguaglianza La prego di interessarsi personalmente a tutti questi fatti. Altrimenti mi chiedo cosa sia l'Italia per me ma soprattutto per Lei che ha l'onore ed il privilegio di poterla cambiare.

RingraziandoLa anticipatamente per la Sua attenzione porgo i miei più cordiali saluti.

Alessandro Vetro"

Se anche voi siete indignati come me vi consiglio di scrivere anche voi una e-mail al vostro dipendente Prodi.

2 commenti:

  1. Anonimo10:04 PM

    Io nn so cosa dirti,,,,
    so solo ke ad una manifestazione di fiamma tricolore a milano dei disobbedienti hanno sfasciato mezza milano centro..
    sono stati arrestati??
    che io ricordi tutto si è insabbiato...

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  2. Anonimo12:19 AM

    Caro Ale, non facciamo confusione. Lo stato di polizia non è certamente una delle prerogative del governo Prodi. Mi preme fare una precisazione: una cosa è l'arresto e un'altra è lo stato di fermo. Non entro nel merito degli arresti di Milano, ma per operare lo stato di fermo non può e non deve esserci un processo. Per confermare lo stato di fermo e trasformarlo in arresto occorre un procedimento che si chiama convalida dell'arresto. E per convalidare un arresto occorrono delle motivazioni. Nessuno resta in carcere senza una convalida dell'arresto. Il passo successivo alla convalida, che presuppone un reato, è il processo e fino al terzo grado di giudizio vige la presunzione d'innocenza. Ma se il giudice ritiene che c'è il rischio di inquinamento delle prove resti in carcere. Che poi per il sistema di merda che abbiamo in Italia capita che poveri disgraziati rimangano in galera in attesa del processo che probabilmente li giudicherà innocenti è un altro paio di maniche e proprio su questo il Governo ha l'obbligo di intervenire.

    JuveinC, Valeriotottipupone
    Ps Forza Pessotto, se tutti gli juventini fossero seri come te sarei juventino anch'io...

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