20 settembre 2013

Omofobia, incredibile il gesto dei deputati del M5S in aula

Credo che quanto è successo nell'aula della Camera dei Deputati sia stato un gesto epocale, un'impronta indelebile nel cammino che porta all'uguaglianza, alla fratellanza e alla libertà sancite dalla Costituzione. Non dovrei stupirmi perchè i ragazzi del M5S che stanno a Roma sono persone che conosco benissimo, i siciliani ovviamente, amici coi quali ho "smezzato" panini, che mi hanno passato la loro birra, che mi hanno prestato la bicicletta. Ragazzi come ce ne sono tanti, a Palermo e altrove.
Non è vero che il Siciliano se ne fotte. Il "futtitinni" sta per essere soppiantato dall'attivarsi nel sociale e nella difesa del proprio territorio. Parlo dei Siciliani de Roma perchè gli altri li conosco di sfuggita. Non dovrei stupirmi, dicevo, invece lo sono perchè per fare un gesto del genere devi avere una delle due cose, o l'una o l'altra: o un coraggio bestiale oppure una serenità d'animo e una sensibilità così spiccata da rendere quel gesto una cosa normale, un atto dovuto a chi è costretto a sentirsi "diverso". "Perchè noi non abbiamo paura" dice la deputata del M5S con voce invece tremula. Un tremore non timoroso ma di chi sa che sta per fare qualcosa di eccezionale.
Cosa c'è di pauroso nell'Amore? Nulla. Perchè un uomo può amare una donna, la mamma, i genitori, i propri figli, il proprio cane, un paesaggio rustico, un piatto delizioso, il suo lavoro, la sua fede persino un appestato (e ci mancherebbe altro) ma non può amare un uomo? Il problema è il sesso, lo sappiamo. C'è gente che ha seri problemi sessuali e riversa le sue frustrazioni contro l'omosessualità. 


Bene, si possono dire tante cose in proposito oppure si può accompagnare il gesto più bello del mondo con un semplice "noi non abbiamo paura": 

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