11 dicembre 2012

Antonio Venturino Vicepresidente vicario. Il M5S dà i primi segnali

Si diceva che eravamo dei pischelli e che ci saremmo persi in mezzo ai labirinti dei giochi di palazzo. Invece il MoVimento 5 Stelle dimostra di essere entrato all'ARS con la determinazione di chi vuol cambiare le cose sul serio parlando la propria lingua.

A chi parla di inciucio, trattativa o poltronificio metto a disposizione questo video, girato in assemblea. I deputati del M5S aspettano seduti in aula, impazienti, per tutta la mattina (quasi in solitaria) mentre gli altri, fuori dall'aula, si mettevano d'accordo sulle votazioni:






Si saranno messi d'accordo la notte prima, direte voi. I 15 cittadini portavoce del MoVimento 5 Stelle, dato il maltempo, usciti dall'assemblea entravano presso una nota trattoria della zona e cenavano, insieme al sottoscritto, prendendo in giro Antonio Venturino sulla possibilità che l'indomani egli potesse essere il nuovo Vicepresidente Vicario!! Finita la cena, non essendo pratici della città, li ho accompagnati presso il loro Bed & Breakfast dove mi sono intrattenuto fino all'una di notte. Si è parlato di tantissime cose, come farebbero dei ragazzi impegnati a parlare di politica.
Dell'argometo ARS una sola lapidaria frase detta proprio da Venturino: "Vi rendete conto che mentre noi siamo quì a parlare tra noi QUELLI stanno impazzendo per mettersi d'accordo? Invece è così semplice: quando sono venuti da noi gli abbiamo risposto che noi avremmo votato uno di noi: Venturino. E buonanotte alle trattative. Non ci vuole mica tanto!".
"Ma non arriveranno mai a nulla" gli rispondo "vedrai che domattina cambieranno tutte cose!". E infatti stamattina, fino alle 13, vertice di maggioranza (ossia spartimento delle poltrone).

Quando sono andato via c'era un pò di tensione e di emozione. Ma queste non derivano certo dalla paura di affrontare "il palazzo". Scaturiscono esclusivamente dalla consapevolezza che siamo una speranza per tanti Siciliani. Una responsabilità che non ti fa dormire certo tranquillo. Andiamo avanti così, dritti per la nostra strada, consci che saranno in pochi quelli che ci seguiranno perchè, sinceramente, loro non hanno ancora capito dove vogliamo andare... e quando lo capiranno non ci seguiranno di sicuro. La nostra meta è mandarli tutti a casa.

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