17 novembre 2006

Caramelle dagli sconosciuti





Sin dalla prima infanzia i nostri genitori ci mettono in guardia dai pericoli della vita con insegnamenti profondi e diffusi tra cui quello di “Non accettare le caramelle dagli sconosciuti”. Questi insegnamenti spesso li abbiamo ignorati o sottovalutati eppure, questo delle caramelle, ha assunto negli ultimi tempi, una valenza che va al di là di quelle che erano le aspettative di molti genitori. Ne è scaturito, infatti, un significato economico sottile ma anche profondo. Infatti, nella facoltà di Ingegneria di Palermo, esattamente nel bar della facoltà, da ormai tanto tempo, gli impiegati sono soliti restituire il resto dei vari caffé sotto forma di caramelle! Avete capito bene. Ad esempio: un caffé costa 0.47€ cad. Se paghiamo con 1,00€ ci vediamo restituire 0,50€ ed una caramellina alla liquirizia. Coi miei colleghi, in base alla nostra pluriennale esperienza in fatto di resto “zuccherato” abbiamo stimato un valore di 0,03€ per caramella. Esistono casi sfortunati di colleghi che si sono dovuti accontentare di più di una caramella (fino a 3) al posto dei soldi. Inutile dire che, la nostra natura di iscritti ad ingegneria, ci ha spinto a calcolare i soldi “persi” in questi anni di militanza nel suddetto bar. Si tratta di cifre non abominevoli in ambito personale ma che lo diventano se trasformiamo il punto di vista nel guadagno che ne ha il bar. Il numero di studenti che frequentano la struttura durante la giornata è davvero notevole.
I primi tempi, se la memoria non mi inganna, il cassiere si scusava sempre per l’inconveniente e, più o meno gentilmente, chiedeva sempre se poteva pagarci con una caramella. Oggi la situazione è sfuggita completamente al controllo. E’ vero che non è sempre che ci vediamo recapitare sul piattino del resto le liquirizie al posto dei nostri soldi ma è pur vero che, quelle volte che accade, non esiste più quel “rispetto” che si vedeva nei confronti dei nostri soldi. Adesso non c’è nessuno che ci chiede se le liquirizie vanno bene o no.
Coi miei colleghi abbiamo escogitato qualche metodo per evitare questa situazione. Ad esempio cerchiamo sempre di venire all’università muniti di numerose monetine da 1-2 o 5 €cent
Ma secondo me non era abbastanza. Volevo far capire ai nostri dipendenti del bar che la situazione era diventata grottesca. Ho conservato quindi l’ultima liquirizia, proveniente da un precedente resto, e l’ho usata per pagare il caffé. Ho versato quindi la somma di 0,45€ più la caramella (disposto così anche a svalutarla!!). Il cassiere dapprima credeva che oltre al caffé volessi acquistare anche la caramella. Quando i conti non gli tornarono mi guardò con aria interrogativa. Gli spiegai che la caramellina era lì come pagamento. Mi sentivo bene, credevo che il mio gesto avrebbe provocato un certo imbarazzo in quell’uomo che mi guardava ancora stordito. Ed invece sorridendo mi rispose: <<Ti ringrazio ma se non ce li hai i soldi non c’è problema. La caramella non la voglio!Non ti preoccupare>>.
Ebbene, quell’uomo pensava dentro di sé di essere stato gentile con una persona che, a corto di soldi, aveva messo a disposizione persino la sua caramellina pur di pagare l’importo dovuto. E’ questo il problema. A queste persone neanche viene in mente che, pagandoci con del cibo, ci fanno un torto. A me la liquirizia fa proprio schifo, non so che farmene!
Si accettano suggerimenti per sollevare la questione e, magari, anche risolverla una volta per tutte!! Avevo pensato di mettere un foglio davanti al bar con scritto: “Non accettare caramelle dagli sconosciuti! Se al Bar al posto del resto ti pagano con una liquirizia rifiuta gentilmente oppure fai amicizia con loro. Se noi pagassimo i nostri caffé con il nostro cibo loro cosa farebbero?”

1 commento:

  1. Anonimo1:00 PM

    A me la liquirizia piace...la prossima volta che voglio un caffè vado al bar di ingegneria ;-)
    Eppure sarebbe bello ritornare all'epoca del "baratto". A pensarci bene potrei scambiare tante cose inutili che ho a casa per qualcosa di utile...dovremmo seguire l'esempio del barista secondo me !!!
    Ad esempio...a casa ho tante di quelle figurine panini di quando facevo la collezione...che non sò cosa farmene; potrei andare dal giornalaio e scambiarle per un giornale...una rivista !!! O ppure tutti quei giocattoli che usavo da piccolo, potrei scambiarli con qualcosa di utile, tipo una playstation in un negozio di giocattoli !!! Secondo me funziona !!! ;-)

    Ma vaaaa

    2 testate cucì!!!

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